Trovati con cacciaviti e torce nell’auto, due denunciati

Erano nascosti tra la vegetazione nei pressi del ponte di Monte San Quirico e, raggiunti dalla polizia, allertata da alcuni abitanti che segnalavano un Mitsubishi Lancer parcheggiato stranamente lungo una strada seminascosta tra le siepi, hanno spiegato di essere lì per recuperare delle dosi di hashish lasciate per loro da un tunisino. Una giustificazione singolare quella fornita agli agenti delle volanti e a quelli del reparto prevenzione crimine di Firenze, in città per i controlli potenziati contro furti e rapine. I poliziotti hanno voluto vederci chiaro e nell’auto hanno trovato cacciaviti e torce, facendo scattare una denuncia per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere ai due uomini, entrambi di origine rumena.
E’ successo tutto nella notte tra il 15 e il 16 dicembre scorsi.
A chiamare la centrale operativa della polizia era stato un abitante della zona che si era insospettito dopo aver visto l’auto parcheggiata in una strada secondaria vicino al ponte di Monte San Quirico. Pensando che si potesse trattare di una vettura utilizzata da malintenzionati, ha avvisato il 113. Gli agenti sono accorsi sul posto e poco dopo hanno trovato i due rumeni nascosti tra la vegetazione lungo il fiume. L’auto, intestata alla cugina di uno dei due, è stata perquisita. Sulla vettura sono stati ritrovati due cacciavite celati sull’aletta parasole lato passeggero e sotto il tappetino lato passeggero ed una torcia regolarmente funzionante all’interno della tasca dello sportello lato guida.