Auto in fiamme ad Altopascio, non è escluso il dolo

Non è escluso che possa essere stato appiccato da qualcuno l’incendio che ha semidistrutto all’alba di stamani (19 dicembre) una Mercedes parcheggiata nei pressi di corte Moroni di sopra, in località Sibolla ad Altopascio. Una ipotesi che non può essere ancora scartata dai carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco di Lucca. C’è un particolare che induce gli investigatori a chiarire meglio l’episodio: le portiere dell’auto sono state trovate aperte dai pompieri dopo che erano state spente le fiamme. Potrebbero essere state aperte da qualcuno che poi ha incendiato la vettura, allontanandosi. Ma tutto è ancora da accertare.

La richiesta di intervento delle forze dell’ordine è giunta intorno alle 6 del mattino. Un passante, notando le fiamme, ha dato l’allarme sia al 112 che ai vigili del fuoco, accorsi con una squadra. In breve, i pompieri hanno avuto ragione delle fiamme ma si sono accorti del fatto che l’auto era aperta e hanno riferito i loro sospetti ai carabinieri. Tra l’altro, l’intestatario dell’auto subito contattato ha riferito ai militari di aver venduto la Mercedes alcuni mesi fa ad un uomo – incensurato – che, a quanto pare, non avrebbe completato il passaggio di proprietà. Tutti tasselli da mettere insieme per comporre il puzzle per chiarire se l’incendio possa essere o meno di origini dolose. Inneschi o materiale che possa far pensare sicuramente a questo non sono stati comunque trovati sul posto.