Disoccupata ma vive nel lusso: era il corriere dello shaboo

21 dicembre 2015 | 14:46
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Disoccupata ma vive nel lusso: era il corriere dello shaboo

Faceva la spola con la Spagna trasportando a Lucca dosi di shaboo, la micidiale droga sintetica che ha degli effetti devastanti sul fisico degli assuntori che era stata al centro di una indagine della squadra mobile di Lucca che ai primi di novembre aveva smantellato a Sant’Anna una fumeria arrestando Oliver Mannghaya Santos, considerato il pusher di questa droga killer (Leggi). Da quel giorno in poi le indagini della polizia sono però proseguite e si sono concentrate sulla moglie dell’uomo, Rizza Salmorin, arrestata ieri (20 dicembre) appena di ritorno con un volo dalla Spagna all’aeroporto Marconi di Bologna. Perquisita dai poliziotti lucchesi allo sbarco, è stata trovata con circa 67 grammi di shaboo per un valore complessivo di circa 30mila euro.

Ad insospettire gli investigatori era stato osservare l’elevato stile di vita condotto dalla donna che, ufficialmente, non aveva alcuna occupazione. Gli agenti della mobile, così, le si sono messi alle calcagna, pedinandola e pizzicandola a fare compere in negozi di alta moda, dove acquistava abiti firmati senza badare troppo alle spese. Le successive indagini hanno permesso agli inquirenti di accertare che la donna si recava circa due volte al mese in Spagna, partendo dagli aeroporti di Pisa, Firenze o da Bologna. E visto che la polizia non aveva sentore della presenza in città o in Toscana di un laboratorio per la preparazione di questa sostanza stupefacente, gli investigatori si sono convinti che la donna potesse fare da corriere della droga. Così, appreso del suo imminente ritorno in Italia attraverso un volo su Bologna, si sono fatti trovare allo sbarco e hanno fatto scattare le manette ai polsi della donna dopo aver trovato lo stupefacente.