Botte e rapine, fogli di via da Lucca per 5 baby bulli

22 dicembre 2015 | 12:34
Share0
Botte e rapine, fogli di via da Lucca per 5 baby bulli

di Roberto Salotti
Risse, aggressioni, violenze: sulle bande dei bulli che da mesi spadroneggiano nella zona di Porta San Pietro, via San Girolamo e perfino piazza Grande si abbatte il pugno duro della questura. In particolare sulla baby gang di 16enni che la sera del 28 novembre scorso ha picchiato tre coetanei nei pressi del ristorante San Colombano sulle Mura (Leggi): cinque i minorenni (quasi tutti di 16 anni) che finora sono stati identificati e denunciati dagli agenti della squadra volanti condotti dal vice questore Leonardo Leone e che ora sono stati colpiti da altrettanti fogli di via da Lucca.

Si tratta di due italiani (uno di origini marocchine) e altri tre marocchini residenti in provincia, tra Capannori, Porcari e Altopascio: non potranno fare rientro per un anno in città. E’ la prima volta in assoluto che in città viene preso un provvedimento del genere, ma il questore Vincenzo Ciarambino lo ha ritenuto necessario per far capire che simili episodi non sono e non verranno tollerati. Tra le motivazioni del provvedimento il capo della polizia lucchese annovera una sfilza di altri episodi – da furti, danneggiamenti, risse, molestie ai passanti – di cui la banda di ragazzini si sarebbe resa di recente responsabile. Altri due componenti della baby gang che avrebbero partecipato all’aggressione sono ormai vicini ad essere identificati. Tra i 5 giovani muniti di foglio di via c’è anche il minorenne che, durante i Comics, rapinò un coetaneo del portafogli: era stato subito individuato e denunciato sempre dalla polizia (Leggi). Ad un secondo giovane viene poi contestata un’altra rapina: il ragazzino, infatti, è accusato di aver derubato, sotto minaccia, un giovane per portargli via il cellulare.
Un provvedimento deciso, quello assunto dalla polizia che specie negli ultimi mesi ha intensificato, su ordine del questore in persona, i controlli in zona. “Con tale decisione la Questura – spiegano dagli uffici della polizia di viale Cavour -, in piena conformità con le linee guida stabilite in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, intende debellare sul nascere quegli atteggiamenti e quegli episodi che denotano, seppur in forma embrionale, un sistema di occupazione del territorio basato sulla sopraffazione e sulla violenza”. Alla polizia, del resto, sono giunte nel tempo continue segnalazioni da parte di commercianti e abitanti della zona attorno a Corso Garibaldi. Da via della Mano, alla zona dietro all’ex tribunale civile, via San Girolamo e piazza Grande: sono queste le zone battute da giovanissimi violenti, molti dei quali sono studenti. Non potranno fare ritorno in città, nemmeno per una passeggiata: sarà concesso soltanto a coloro che dimostreranno la frequenza a scuola di arrivare a Lucca per seguire le lezioni. Ma se marineranno o se si tratterranno in città, rischiano ulteriori provvedimenti: una denuncia per violazione del foglio di via o altre misure che vanno dall’avviso orale del questore fino – in casi estremi – alla sorveglianza speciale.
Dalla sera della brutale quanto ingiustificata aggressione a San Colombano, gli agenti delle volanti, coordinati da Leonardo Leone, hanno lavorato incessantemente per stringere il cerchio sui presunti responsabili. Inizialmente ne erano stati identificati 4: tutti sedicenni. Nelle ultime settimane si è stretto il cerchio anche su un quinto giovane, che è stato deferito all’autorità giudiziaria. Alcuni di essi, tra l’altro, sono stati accusati di altri episodi. Uno, in particolare, di furto di un telefono cellulare ad un altro coetaneo.
Purtroppo, all’impegno della polizia non corrispondono uguali misure da parte di altri enti preposti alla sicurezza. Più volte – oltre alla necessità di installare altre telecamere di sicurezza – è stata segnalata anche la scarsa illuminazione in via Carrara e nei pressi del tribunale, dove spesso vengono segnalati ragazzini molesti, che bevono o fumano spinelli.
Nell’episodio costato il foglio di via ai cinque ragazzini, erano stati feriti tre giovani, presi a schiaffi e a calci. A dare l’allarme alla polizia erano stati alcuni passanti, che non erano riusciti purtroppo a fermare l’ennesimo episodio di violenza tra ragazzini. Le volanti della polizia si erano precipitate sul posto e gli agenti erano riusciti a bloccare subito uno degli aggressori. Le successive indagini avevano permesso di fare luce su altri quattro componenti della gang, che erano stati immediatamente denunciati alla procura dei minori di Firenze per il reato di lesioni personali aggravate.