





Un boato fortissimo, poi le fiamme. Sono stati minuti di paura e apprensione stasera (5 gennaio) a Vinchiana. Attorno alle 20,30 un trasformatore della centrale Enel ha preso fuoco a seguito di una esplosione provocata da un malfunzionamento. Il fragore è stato fortissimo ed è stato avvertito distintamente dalla popolazione anche a diversi chilometri di distanza. A dare l’allarme è stato il custode che fortunatamente si trovava nella foresteria, a debita distanza dal luogo in cui sono scaturite le fiamme – all’interno dell’edificio sulla via del Brennero. I vigili del fuoco sono piombati sul posto con diversi mezzi antincendio e hanno lavorato a lungo per domare l’incendio.
Attorno alle 21,30 l’allarme era già rientrato ma gli abitanti delle case più vicine alla centrale si sono riversati in strada per capire cosa fosse accaduto. Inizialmente, si è registrato registrato un balzo di tensione ma non si è verificato alcun blackout. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco è riuscito a circoscrivere i danni e la centrale resta funzionante. E’ andato tuttavia distrutto il trasfromatore del gruppo di produzione di energia elettrica interessato dall’improvvisa esplosione ma gli altri tre sono ancora perfettamente funzionanti. Resta da chiarire cosa abbia provocato l’esplosione del trasformatore, che era stato sostituito da Enel appena tre mesi. Alla base, sospettano i tecnici dell’Enel giunti sul posto per le verifiche del caso, potrebbe esserci stato un malfunzionamento del sistema che ha indotto un eccessivo surriscaldamento del trasformatore, fino a generarne l’esplosione. Subito dopo c’è stato un principio di incendio che non ha provocato danni strutturali alla centrale. L’improvviso guasto ha provocato un calo di tensione alla centrale di trasformazione e per qualche secondo tante utenze hanno registrato il balzo di energia. Subito dopo il sistema si è riequilibrato e, fortunatamente, l’allarme è rientrato senza altre conseguenze.
Nel Morianese all’ora di cena, tuttavia, c’è stato qualche istante di panico. “E’ stato come se arrivasse il terremoto – racconta una donna che vive nei pressi della centrale – le case hanno come tremato per qualche istante”. “Un colpo fortissimo, uno scoppio violento – spiega invece un operaio che vive a Ponte a Moriano e che ha sentito il boato di stasera -: è stato come un fulmine fortissimo e molto vicino”. In tanti non sono riusciti sulle prime a capire cosa fosse accaduto e hanno temuto il peggio. Fortunatamente, nessuno si è fatto male. Spetterà ai tecnici dell’Enel chiarire i motivi del malfunzionamento del trasformatore e provvedere alla manutenzione necessaria per riattivare il gruppo di produzione danneggiato dal rogo.
Rob. Sal.
FOTO – I vigili del fuoco e i tecnici Enel alla centrale dopo l’incendio (di Giuseppe Cortopassi)