Volatili catturati con le reti, denunciato bracconiere

Quattro pettirossi e una cinciarella non ce l’hanno fatta: catturati con reti da uccellagione da un bracconiere, sono morti per le ferite provocate dalle trappole illegali posizionate da un bracconiere già noto alle forze dell’ordine, sul monte Ventoso, a Corsagna, nel comune di Borgo a Mozzano. L’uomo, individuato dai militari del corpo forestale dello stato, dopo una lunga e complessa attività investigativa, è stato denunciato, dopo essere stato sorpreso in flagrante.
I forestali hanno sequestrato le reti con le quali il malvivente aveva catturato i volatili. Purtroppo per 5 esemplari non c’era più niente da fare, mentre sono stati salvati 6 usignoli, trovati ancora vivi e subito rimessi in libertà.
La recrudescenza del fenomeno del bracconaggio nella Valle del Serchio ha reso necessario intensificare i servizi di tutela degli animali selvatici, impiegando appositi reparti specializzati ad elevata operatività e di pronto impiego. Il Corpo forestale lancia un appello ai cittadini, invitandoli a collaborare se a conoscenza di attività di caccia illegale: essi possono rivolgersi con fiducia a tutte le caserme forestali, dove le segnalazioni vengono raccolte con discrezione da personale motivato ed esperto.