
Era stato arrestato qualche giorno fa dalla polizia con l’accusa di essere un truffatore seriale, ma il malvivente, di origini torinesi, che fingendo di essere urtato da un’autovettura in transito, usava chiedere il risarcimento del danno per il graffio riportato sul pantalone, aveva colpito anche il giorno prima dell’arresto. Ieri (16 gennaio) dopo aver letto dell’arresto del 48enne (Leggi), un’altra vittima ha sporto denuncia negli uffici della questura di Lucca. La modalità con cui è stata messa in atto la truffa era la stessa e perfino la zona, Porta Santa Maria. Questa volta la malcapitata ha dovuto versare al truffatore la somma di 100 euro.
L’uomo è stato nel frattempo colpito dal foglio di via obbligatorio dal Comune di Lucca, ma la polizia invita coloro che avessero subito la truffa a sporgere denuncia e ricordano che è sempre preferibile diffidare di chi chiede risarcimenti in contanti e si accontenta magari di piccole somme di denaro, denunciando i fatti alle forze dell’ordine.