Ancora grave ex campione di ciclismo travolto da pirata

E’ ancora grave, ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cisanello di Pisa, Ruffo Mauro Gianneschi, l’ex campione di ciclismo di 84 anni, investito ieri sera da un pirata della strada, mentre cercava il suo cane a pochi passi dalla sua abitazione sulla via Romana a Chimenti (Leggi). Gianneschi, nato a Ponte Buggianese, ma adottato da moltissimi anni dalla cittadina del Tau, aveva vinto una tappa del Giro d’Italia nel 1954, la Cesenatico-Abetone, ed è stato molto vicino – oltre che alleato – di Coppi, arrivato undicesimo al mondiale di Lugano, vinto dall’amico, leggenda consacrata del ciclismo.
Nel brutto incidente avvenuto attorno alle 19,10 di ieri sera (21 gennaio) Gianneschi, per un beffardo scherzo del destino, è stato travolto da uno scooter condotto da un giovane che si è dato alla fuga subito dopo l’incidente. L’urto è stato violentissimo: l’ex campione di ciclismo è stato sbalzato a terra e ha battuto violentemente la testa. Dopo essere stato trasportato al pronto soccorso del San Luca con il codice rosso, è stato trasferito nella rianimazione di Cisanello, dove ha trascorso la notte. Le sue condizioni, sebbene molto gravi, sono giudicate stabili dai medici che lo hanno preso in cura.
Nel frattempo la polizia municipale di Altopascio sta proseguendo le indagini per individuare il pirata della strada. Già ieri sera erano state raccolte le testimonianze di alcuni automobilisti, in particolare di una donna sopraggiunta poco dopo, e che ha fornito una prima descrizione del giovane in scooter agli agenti. Stamani altri testimoni sono stati sentiti e sono state acquisite anche le telecamere nelle vicinanze del luogo dell’incidente nella speranza di raccogliere elementi utili per le indagini del caso. In effetti lungo la via Romana a Chimenti due occhi bionici hanno “catturato” il momento dell’impatto. Nelle immagini, visionate dagli agenti della polizia municipale, si vede lo scooter sbandare e finire contro Gianneschi, sbalzato violentemente a terra. Il conducente rallenta un istante ma poi riprende la sua corsa. Sia ieri sera che oggi ad Altopascio e nei paesi limitrofi sono stati allestiti posti di controllo e il territorio è stato battuto in lungo e in largo a caccia del pirata della strada, che per ora sembra essere scomparso nel nulla.
Ad Altopascio la notizia dell’incidente che aveva visto coinvolto l’ex campione di ciclismo si è diffusa rapidamente e non solo in ambiente sportivo. Tutti fanno il tifo per Mauro, lui che all’epoca soprannominato “scoiattolo”, era riuscito a compiere imprese rimaste negli annali del ciclismo dell’epoca.
Rob. Sal.