L’ex ciclista Gianneschi non ce l’ha fatta

24 gennaio 2016 | 10:18
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L’ex ciclista Gianneschi non ce l’ha fatta

E’ lutto nel mondo del ciclismo dei professionisti per la morte di Mauro Ruffo Gianneschi, 84 anni, morto ieri (23 gennaio) nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cisanello di Pisa, dove era stato ricoverato in prognosi riservata giovedì sera dopo essere stato travolto a pochi passi da casa sulla via Romana a Chimenti da un giovane in scooter che non si è fermato a prestare i soccorsi ed è fuggito (Leggi).
Le sue condizioni si erano aggravate nella giornata di ieri e alle 16 era partita la procedura di accertamento della morte cerebrale, che si è conclusa nella tardissima serata con esito purtroppo negativo: Mauro Gianneschi, ex gregario di Coppi, è stato dichiarato morto dai medici di Cisanello che fino all’ultimo hanno tentato disperatamente di salvargli la vita (Leggi).

Un esito purtroppo scontato in procedure come questa, anche se il personale sanitario aveva sperato fino alla fine in una evoluzione in positivo. Un uomo forte, Gianneschi, che ha lottato fino all’ultimo istante contro la morte. Nato a Ponte Buggianese e adottato dalla cittadina del Tau, aveva vinto una tappa del Giro d’Italia, nel 1954, la Cesenatico-Abetone.
Giovedì sera poco dopo le 19 era uscito di casa per cercare il suo cane, ma fatti pochi metri è stato travolto da un giovane in scooter, che poi si è dato alla fuga. E’ stato ripreso tutto da due telecamere di videosorveglianza che si trovano nei pressi del luogo dell’impatto e i cui video sono stati acquisiti dagli agenti della polizia municipale di Altopascio che si occupano delle indagini per rintracciare il pirata della strada.
Gli investigatori hanno fatto acquisire le immagini di altre telecamere in zona lungo il tragitto dove è stato visto fuggire da testimoni il conducente dello scooter e attendono di poterle esaminare per acquisire eventuali nuovi elementi all’inchiesta. A questo punto, però, con la morte di Gianneschi, la posizione del pirata della strada si aggrava: le accuse sono quelle di omicidio colposo, fuga dopo un incidente e omissione di soccorso.