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Faceva il tassista degli spacciatori per ottenere, in cambio di quei servigi, dosi di cocaina ed eroina. Il giovane lucchese si è giustificato così con la polizia che lo ha bloccato nel pieno pomeriggio di ieri (27 gennaio) alla guida di un’auto dove si trovava Mokhtar Talbi, tunisino di 35 anni, finito in manette per spaccio di stupefacenti. Il ragazzo lo aveva appena prelevato dalla zona del sottopasso ferroviario di Nozzano, dove da tutto il giorno erano appostati gli agenti della squadra mobile di Lucca, diretti dal commissario Silvia Cascino e che hanno bloccato altri assuntori che si erano appena riforniti dal pusher.
L’arresto è scattato dopo alcune segnalazioni che riferivano di uno strano via vai di auto nella zona della ferrovia, un luogo dove già in passato erano stati arrestati spacciatori. Gli investigatori della questura di Lucca sono intervenuti appostandosi in zona per monitorare le cessioni di stupefacenti e smascherando così il giro gestito da tunisini.
Uno di loro è stato arrestato dopo essere stato bloccato nell’auto dell’assuntore lucchese. Ma poco prima gli agenti avevano fermato un altro “cliente” che aveva consegnato spontaneamente la dose appena acquistata: circa 2,34 grammi di eroina thailandese.
Il giovane lucchese alla guida ha ammesso che da tempo, accompagnava al ponte ferroviario di Nozzano pusher tunisini dediti allo spaccio ricevendo come compenso dosi di eroina o cocaina. Lo spacciatore, al termine degli accertamenti è stato arrestato e condotto in carcere in attesa della convalida dell’arresto prevista per domani.