Grida in arabo e in piazza pensano ad un terrorista

4 febbraio 2016 | 13:22
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Grida in arabo e in piazza pensano ad un terrorista

Un giovane esagitato è stato il protagonista di un movimentato episodio che si è verificato stamani (4 febbraio) attorno alle 11 in piazza San Frediano, nel cuore del centro storico. Il ragazzo ha iniziato a gridare sul sagrato della chiesa, spaventando turisti e commercianti della zona, alcuni dei quali hanno dato l’allarme ai carabinieri riferendo che lo straniero urlava in arabo: “Allah è grande”. I militari della stazione di Lucca, già impegnati nei controlli in centro storico, sono arrivati in pochissimi minuti e con l’aiuto di altre pattuglie hanno riportato alla calma il giovane.

All’inizio c’è stato un po’ di apprensione, dovuta anche alla psicosi terrorismo ed è per questo che qualcuno ha pensato che il ragazzo stesse gridando proprio Allah Akbar. La preoccupazione comprensibile tra la gente è stata determinata dal fatto che il marocchino aveva con sé un sacco nero, dove c’erano – hanno poi appurato i carabinieri – oggetti da buttare e che lui stesso, convinto dai militari, ha gettato in un cestino della piazza.
Gli investigatori hanno comunque condotto in caserma lo straniero, che era sprovvisto di documenti. Dagli accertamenti è risultato essere in possesso di regolare permesso di soggiorno, fino al prossimo aprile ma è stato denunciato perché non aveva con sé i documenti.