Maltrattava i bimbi al nido, maestra arrestata – Video

4 febbraio 2016 | 12:40
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Maltrattava i bimbi al nido, maestra arrestata – Video

Schiaffi alla testa e al volto. Sculacciate e scappellotti ai bambini di età tra uno e tre anni, alcuni dei quali alzati di peso dalla maestra violenta, accusata di maltrattamenti nei confronti di almeno 9 piccoli alunni di un asilo di Pisa. La donna, 58 anni, residente nella città della Torre Pendente, ma originaria di Sillano in Garfagnana, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo di Pisa, che hanno condotto le indagini avviate dal novembre scorso, in collaborazione con l’amministrazione comunale.

L’inchiesta è sfociata stamani in un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
L’educatrice è stata incastrata dalle telecamere nascoste e dalle microspie installate dagli investigatori nella scuola, dopo le prime segnalazioni sui presunti abusi. Immagini impressionanti che sono finite al vaglio del procuratore Alessandro Crini e del sostituto Aldo Mantovani che hanno coordinato le indagini dei carabinieri. In quei filmati si vede la maestra violenta usare modi non certo ortodossi con i bambini. In più casi la donna si avvicina ai piccoli, dando schiaffi e strattonandoli e in qualche caso spostandoli di peso per punirli, mentre sono ai banchi o a pranzo. Immagini “drammatiche”, le hanno definite i militari, quelle al vaglio dell’inchiesta e in cui si vedono i bimbi maltrattati e minacciati dalla maestra violenta.
VIDEO – Le immagini choc dei maltrattamenti
La segnalazione degli abusi era arrivata alla procura da un addetto di una ditta esterna che aveva segnalato i modi bruschi e violenti dell’educatrice. Le registrazioni hanno poi consentito agli investigatori di accertare i maltrattamenti fino all’ordinanza cautelare. Nei prossimi giorni è previsto l’interrogatorio dell’arrestata davanti al gip ma nel frattempo sono state sospese anche le due colleghe della donna. Una misura presa in via cautelativa, perché anche la loro posizione sarebbe al vaglio degli inquirenti: le altre due insegnanti che lavoravano con l’educatrice, infatti, non avrebbero mai segnalato i maltrattamenti. Adesso gli inquirenti vogliono capire se ne fossero al corrente o se non si fossero mai accorte di niente.