“Cee” illegali, denunciato ristoratore

11 febbraio 2016 | 15:33
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“Cee” illegali, denunciato ristoratore

Pesca di frodo e vendita delle “cee”: un ristorante di Lido di Camaiore è finito nel mirino dei controlli della capitaneria di porto. Il titolare è stato multato e denunciato a piede libero dopo la scoperta, all’interno del locale, di un chilo di novellame di anguilla. I militari, anche grazie a preziose segnalazioni pervenute dai cittadini alla sala operativa, hanno individuato e sequestrato, in particolare lungo le sponde del canale Burlamacca, diversi attrezzi artigianali (nasse, cerchiaie, retini a maglia fitta e secchielli) posizionati in acqua per la raccolta delle anguille, rigettando immediatamente in mare i pochi esemplari sottomisura catturati (la taglia minima consentita per la cattura delle anguille è di 25 centimetri).

L’attenzione dei militari si è concentrata naturalmente anche su mercati e ristoranti e in questi controlli è stato smascherato il ristoratore di Lido. Il prodotto ittico, vietato ma ricercatissimo, è stato immediatamente posto sotto sequestro e consegnato al personale dell’ente parco regionale Migliarino San Rossore per il successivo inserimento presso l’Incubatoio provinciale dell’anguilla, progetto sperimentale finalizzato al ripopolamento di questa specie nelle acque interne della Toscana. La Capitaneria di porto di Viareggio continuerà nei prossimi giorni la propria attività di vigilanza a tutela dell’ambiente marino e del patrimonio ittico.