I treni tornano a viaggiare. Rfi: mai emerse criticità

Tour de force per riaprire il tratto tra Lucca e Altopascio della linea ferroviaria Viareggio-Firenze e alla fine tornano a circolare, seppure a rilento, i treni. I tecnici delle Ferrovie hanno lavorato fino alle 3 di notte per mettere in sicurezza il binario rimasto sospeso nel vuoto a causa della frana avvenuta ieri pomeriggio (12 febbraio) in un tratto in cui la ferrovia passa sopra al rio Tazzera, a Badia Pozzeveri (Leggi). Un crollo che ha provocato il cedimento della spalletta del ponticello al di sotto del quale scorre il fosso e che è stato causa della decisione di Rfi di sospendere la circolazione dei treni in questo tratto, provocando inevitabili disagi per i pendolari. Nel primo pomeriggio è arrivato l’annuncio di Rfi: la circolazione riprende alle 17,40 e cosi è stato: i treni fra Porcari e Altopascio, però, viaggeranno con una riduzione di velocità accumulando circa 5 minuti di ritardo.
Stamattina i lavori sono ripartiti all’alba e sono andati avanti, anche sotto la pioggia, per tutta la giornata. L’obiettivo, come ha spiegato Rfi ieri, era quello di riaprire il tratto alla circolazione dei treni già in giornata. Ma oggi è stata la giornata delle polemiche per i disagi provocati dallo smottamento. Il sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, ha informato di aver segnalato a Rfi un cedimento nel punto dove ieri si è verificata la frana (Leggi) ma Rfi precisa di aver svolto di conseguenza tutti gli accertamenti necessari: “Quella zona è stata oggetto di verifiche periodiche e non sono mai state riscontrate criticità”. Non solo il 28 ottobre scorso – spiega Rfi – ad un mese dalla segnalazione ricevuta dal Comune, era stata compiuta una verifica infrastrutturale al ponte che non aveva rilevato problemi, così come i controlli disposti a cadenza regolare successivamente.
Nel frattempo – subito dopo lo stop al transito scattato alle 15,30 di venerdì – sono stati messi a disposizione autobus sostitutivi tra Altopascio e Lucca, ma non sono mancati i disagi. Alla stazione di Lucca i bus – si lamentano alcuni pendolari – non sono stati opportunamente segnalati anche se sono sempre stati disponibili per i collegamenti con la cittadina del Tau e viceversa. I lavori comunque proseguiranno anche nei prossimi giorni, informano le Ferrovie ma il primo intervento dei tecnici ha consentito la messa in sicurezza necessaria a far riprendere la circolazione dei treni.
Il cedimento – spiegano le Ferrovie in una nota – è stato “provocato dalla piena del Rio Rapecchio, per le intense piogge che hanno interessato la zona, che ha eroso il terreno alla base del manufatto. Il ponte, sottoposto a verifiche tecniche periodiche, non ha mai evidenziato criticità particolari”.
Le squadre tecniche di Rfi e della ditta esterna di manutenzione hanno lavorato senza soluzione di continuità per ripristinare l’infrastruttura ferroviaria.
Durante l’interruzione per garantire la mobilità è stato attivato un servizio con 10 autobus sostitutivi fra le stazioni di Altopascio e Lucca. Inoltre per raggiungere Lucca da Firenze, e viceversa, sono stati utilizzati i servizi regionali via Pisa con i treni che collegano questa stazione a Lucca.