Marchetti: fu segnalato il cedimento sotto la ferrovia

13 febbraio 2016 | 11:23
Share0
Marchetti: fu segnalato il cedimento sotto la ferrovia

I disagi dovuti all’interruzione della linea ferroviaria tra Altopascio e Lucca si sarebbero potuti evitare se le Ferrovie avessero tenuto conto della segnalazione che il Comune guidato dal sindaco Maurizio Marchetti aveva inviato nel settembre scorso. All’indomani dello smottamento che a Badia Pozzeveri ha “spaccato” in due il traffico ferroviario della Piana di Lucca (Leggi) il primo cittadino mette i puntini sulle i: “Il Comune di Altopascio – spiega Marchetti – aveva dettagliatamente segnalato la frana che ha creato tanti problemi all’ente competente, ovvero le Ferrovie dello Stato. Lo ha fatto con una mail del 21 settembre 2015, alle 12,33. I due funzionari cui è stata inviata la comunicazione hanno letto il messaggio, dimostrando quindi di averlo ricevuto, nello stesso pomeriggio, rispettivamente alle 15,56 e alle 18,11. Perchè allora non si è fatto nulla, aspettando che questo movimento di terra diventasse frana e impedisse la circolazione dei treni?”.

Il sindaco pertanto passa all’attacco: “Siamo di fronte – sostiene Marchetti – all’ennesimo esempio di come si amministra questo paese e anche, se permettete, all’ennesimo fallimento delle politiche regionali sulla mobilità. Se è vero che si tratta di situazioni, mi riferisco alla frana, che in generale possono capitare, è altrettanto vero che questo ennesimo episodio certifica lo stato veramente disastroso in cui versano le ferrovie toscane e il tratto da Pistoia a Viareggio in particolare. Stavolta, poi, la frana era stata ampiamente prevista. Nonostanti anni di proclami da parte della sinistra che etichettava come progressista la rotaia e negativa la gomma, la gestione regionale delle ferrovie, in concorso con l’azienda di trasporto, ha creato solo problemi. Difficoltà e disagi ai pendolari e a tutti quelli che vorrebbero utilizzare i treni per spostarsi ma non possono farlo perchè i convogli non sono sicuri, sono sporchi, con la stragrande maggioranza di stazioni chiuse a parte Altopascio, dove l’amministrazione comunale ha investito molti soldi e si è impegnata per avere un bar e una sala d’attesa degne dei viaggiatori che le usano. Che dire poi del fatto accaduto alla Lucart, che dopo avere speso ingenti cifre per trasportare con i treni la loro produzione si è trovata di fronte a aumenti dei costi insopportabili? Da anni viene promesso il raddoppio della ferrovia, ma niente si verifica a parte rinnovare promesse in campagna elettorale che servono a prendere consensi, salvo poi offrire un servizio nel modo in cui è stata gestita la segnalazione del 21 settembre scorso. Un vergogna lo stato delle ferrovie toscane, rimaste, almeno nella nostra zona, alla situazione della seconda guerra mondiale, nonostanti i proclami di Rossi e compagnia”.
Ecco infine la mail inviata dal Comune alle Ferrovie. “Su disposizione del funzionario dei lavori pubblici Puccetti (che si è recato personalmente sul posto), sono a segnalare l’erosione del basamento delle fondazioni del ponte ferroviario ubicato sulla linea ferroviaria Lucca-Pistoia, da parte del rio di Rapecchio, in prossimità dell’ex Chiesa di Badia Pozzeveri. L’erosione in atto può minacciare gravemente la stabilità del ponte stesso, anche in considerazione dell’imminente stagione invernale. In attesa di vostra disposizione, si rende disponibile per un eventuale sopralluogo e porge distinti saluti. Geometra Peluso, Comune di Altopascio”.
“Il comitato pendolari – spiegano al riguardo i membri – si attiverà per chiedere conto di questa grave mancanza di sicurezza, non si scherza sulla vita dei pendolari”.