
Sta meglio il pugile ricoverato nella neuro rianimazione dell’ospedale Cisanello di Pisa dopo essere caduto mentre si stava allenando alla palestra del Pertini di Lucca. Francesco Maida, 41 anni, assistito dalla moglie, ha mostrato i primi segni di miglioramento già nella serata da ieri. Era stato trasferito dal pronto soccorso di Lucca nella serata di lunedì scorso (15 febbraio) e poi era stato ricoverato nel nosocomio pisano in coma farmacologico dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Ieri il pugile ha riaperto gli occhi ed è stato staccato dal respiratore: non avrebbe riportato danni permanenti dalla commozione cerebrale riportata nella brutta caduta in palestra ma i medici sono ancora cauti e non hanno sciolto la prognosi.
La notizia del miglioramento di Maida è stata comunicata alla Pugilistica Lucchese dalla moglie che non si è mai allontanata dalla neuro rianimazione di Pisa. E a Lucca tutti tirano un sospiro di sollievo: già ieri il presidente Stefano Pasquinelli si era recato all’ospedale di Cisanello per sincerarsi personalmente delle condizioni dell’amatore. L’incidente in palestra è stato provocato da una imprevedibile casualità: Maida sarebbe infatti scivolato mentre si stava allenando in coppia durante il corso per gli amatori organizzato dalla Pugilistica che da qualche mese, grazie ad un accordo trovato con Comune e Provincia di Lucca, ha in gestione la palestra.