
E luce fu. Ma non all’ospedale San Luca, dove a causa di problemi sulle rete di distribuzione dell’Enel si continuano a registrare frequenti black out. L’ultimo risale al primo pomeriggio di ieri (24 febbraio). All’improvviso, attorno alle 14,30, si è spenta la luce in tutto il nosocomio: un copione con cui l’azienda sanitaria deve fare purtroppo i conti dall’inizio dell’apertura del San Luca. Ora, però, l’Asl, che si è già rivolta con precise richieste all’Enel, chiede una “risoluzione in tempi brevi della problematica”.
I disagi, infatti, non mancano anche se la situazione è stata gestita in maniera adeguata dalla direzione ospedaliera e dall’ufficio tecnico dell’azienda: il S. Luca infatti è dotato di propri generatori, per ridurre al minimo gli effetti di queste improvvise interruzioni di energia elettrica, che potrebbero mettere a rischio, come comprensibile, le delicate attività di assistenza e gli interventi che si svolgono all’interno del presidio. Tuttavia è la stessa Asl a confermare che il disagio c’è ed è reale. “Sono stati attivati i generatori interni ma ovviamente qualche difficoltà si è registrata in particolare per lo spegnimento non pilotato delle grandi macchine”, spiega la direzione sottolineando anche che “dall’apertura dell’ospedale San Luca questi inconvenienti legati alla rete esterna, comunque gestiti in maniera adeguata dalla direzione insieme all’ufficio tecnico dell’Azienda, si sono ripetuti troppo frequentemente”.
E anche ieri non sono mancate le segnalazioni da parte di cittadini che si trovavano all’ospedale ad assistere i familiari. Una situazione che crea qualche imbarazzo nell’Asl ma che non dipende dall’azienda sanitaria. Purtroppo, specie se c’è un temporale o cattivo tempo, è facile che manchi temporaneamente l’energia elettrica. Un fatto che si ripete ormai a cadenza regolare.