Rapinatore con la rivoltella deruba la panettiera

27 febbraio 2016 | 16:55
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Rapinatore con la rivoltella deruba la panettiera

di Roberto Salotti
Stava tornando a casa a piedi, quando è stata aggredita da un balordo seduto sugli scalini all’ingresso di una abitazione, nei pressi dell’asilo di Segromigno in Piano, in via dei Bocchi. Per una 33enne del posto sono stati minuti di grande spavento ma non si è persa d’animo e ha reagito. In tutta risposta, le è stato puntato contro un taglierino dal malvivente che l’ha minacciata per farsi consegnare la borsetta. Lei, però, ha fatto appello a tutto il suo coraggio e ha opposto un secco no. Il rapinatore a quel punto l’ha inseguita e l’ha afferrata per la borsa che teneva a tracolla, facendola cadere a terra e trascinandola per strapparle il portafogli. Inutile.

Alla fine il malvivente ha dovuto desistere e darsela a gambe, in compagnia di una ragazza che è stata a guardare senza intervenire.
E’ successo venerdì sera (26 febbraio) attorno alle 22. La giovane donna stava rincasando dopo aver trascorso qualche ora dal suo fidanzato. A poche centinaia di metri da casa, nei pressi della scuola, è stata sorpresa alle spalle da un giovane che era seduto sui gradini all’ingresso di una casa e che le si è rivolto in un italiano corretto, senza particolari inflessioni: “Dammi subito la tua borsa”, le ha intimato. La trentenne si è rifiutata e gli ha voltato alle spalle, ma è stato allora che il ladro si è messo a seguirla. Lei si è voltata per chiedergli di lasciarla in pace ma a quel punto il malvivente ha mostrato un taglierino e l’ha minacciata: “La borsa”, ha ordinato di nuovo. In un attimo le è stato addosso. E stando a quello che ha denunciato ai carabinieri di Lammari, è stata gettata a terra perché il ladro si è aggrappato alla borsa, tirandola per sfilargliela da dosso. La ragazza, pur ferita alle ginocchia e ai piedi, non ha lasciato la presa e quella inattesa reazione ha fatto desistere il malvivente. Il ladro si è allontanato correndo in compagnia di una giovane donna.
A quel punto la vittima, molto spaventata, è corsa a casa ed è stata soccorsa dal padre che fa il medico. Ha riportato delle escoriazioni alle gambe e alle ginocchia ma pur essendosela vista brutta non ha avuto altre conseguenze: medicata al pronto soccorso di Lucca le sue ferite sono state giudicate guaribili in 15 giorni. Per la paura non ha pensato di chiamare subito i carabinieri ma oggi si è presentata in caserma a Lammari a denunciare l’accaduto. I militari si sono subito attivati per dare la caccia al presunto responsabile: i sospetti si stanno concentrando su qualche giovane tossico della zona.