Morde un vigile urbano, arrestato parcheggiatore

29 febbraio 2016 | 16:41
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Morde un vigile urbano, arrestato parcheggiatore

Ha morso al braccio un agente della polizia municipale di Lucca che lo aveva appena pizzicato a fare il parcheggiatore abusivo. Poi si è accanico anche contro l’auto di servizio, prendendola a calci. L’arresto è scattato nell’ambito dei controlli svolti nell’ultimo mese dal nucleo operativo antidegrado in azione nel centro storico e nell’immediata periferia cittadina a contrasto e prevenzione di tutti quei fenomeni che abusivismo e micro degrado cittadini. Purtroppo, c’era stato un precendente: a rimetterci era stato ancora una volta un vigile urbano aggredito dall’abusivo a morsi.

Il lavoro del gruppo specializzato del comando di polizia municipale, attivo da circa un mese e mezzo e sorto per contrastare episodi come questi ultimi ma non solo, ha già portato ad elevare numerosi verbali nell’ambito dell’abusivismo e accattonaggio. I primi servizi si sono concentrati principalmente in piazza Santa Maria, piazza del Carmine, piazza San Michele, via Fillungo, via Roma, via Beccheria, via Calderia e via San Paolino per il centro storico mentre, per le immediate periferie sono state presidiate via Paolino, via Roosvelt, Borgo Giannotti e area ex Pubblici Macelli.
“Questo nucleo dedicato all’antidegrado – commenta l’assessore alla Sicurezza Francesco Raspini – permette di prevenire e contrastare diverse forme di abusivismo e micro degrado che potrebbero svolgersi nella nostra città. La richiesta di attenzione su questi fenomeni è costante e la creazione di questo gruppo specializzato si muove proprio nella direzione di presidiare le diverse aree del territorio”.
I controlli degli agenti di polizia municipale hanno portato a 64 verbali amministrativi elevati ad altrettante persone sorprese in attività irregolari come l’accattonaggio molesto, la vendita di merce senza prescritta licenza e a parcheggiatori abusivi. 7 notizie di reato invece sono state promosse durante i controlli che hanno rilevato condotte antigiuridiche come inottemperanza ad ordini di espulsioni pregresse, resistenza a pubblico ufficiale, vendita di merce contraffatta e non esibizione di documenti identificativi. Un uomo come detto è stato arrestato perché quando è stato “pizzicato” a svolgere attività di parcheggiatore abusivo, ha morso l’avambraccio di un agente del nucleo procurando anche danni all’autovettura di servizio sferrando diversi calci. Altri presidi in prossimità delle porte della città inoltre hanno portato ad elevare un uomo pluripregiudicato per ubriachezza molesta che infastidiva i passanti nella zona di piazza Santa Maria. Un’altra persona invece è stata sanzionata perché sorpresa a svolgere bisogni fisiologici in via Buiamonti, incurante del via vai di pedoni e di veicoli. Una notizia di reato inoltre è stato elevato a carico di un uomo pluripregiudicato per rati contro il patrimonio poiché risultava inottemperante ad ordini precedenti di lasciare il territorio nazionale così come, un’altra persona, è stata trovata inottemperante a foglio di via obbligatorio di rimpatrio nel Comune di residenza. Una notizia di reato inoltre è stata elevata a carico di un uomo che veniva sorpreso ad infastidire i passanti in via Roma e via Fillungo, chiedendo persino a giovani donne di appartarsi nei vicoli. Fermato per accertamenti, ha lasciato generalità e nazionalità fasulle ma poco dopo è stato smascherato.
Altri controlli, soprattutto nei giorni festivi e coincidenti con manifestazioni, sono stati promossi nei parcheggi delle Tagliate e al Palatucci per contrastare il fenomeno dei furti nelle autovetture e atti vandalici. L’attività amministrativa d’ufficio inoltre ha permesso di redigere 4 proposte di foglio di via obbligatorio alla Questura di Lucca a carico di cittadini pregiudicati che, sottoposti a controllo, non hanno dimostrato legami di alcuni tipo sul territorio. Inoltre sono state inviate 4 comunicazioni all’Ufficio Immigrazione della questura di Lucca a carico di cittadini in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, sanzionati per attività illecite sul territorio. Tutte queste attività verranno segnalate alla Prefettura, o alle prefetture di altre province, laddove si riscontrino fatti o comportamenti suscettibili di dar luogo a provvedimenti di diniego o revoca della protezione sussidiaria.