Ladri inseguiti e fermati dopo il raid di furti

2 marzo 2016 | 10:38
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Ladri inseguiti e fermati dopo il raid di furti

Due ladri scatenati in negozi e abitazioni della Garfagnana sono finiti nella rete dei carabinieri al termine di una nottata alquanto movimentata. I malviventi per fuggire ai carabinieri hanno tentato di investire un militari che era sceso dalla pattuglia che li aveva ormai braccati per intimare l’alt e poi hanno speronato la gazzella. L’inseguimento si è concluso a piedi nei campi, dove uno dei due malviventi è stato rintracciato dopo che aveva scavalcato il muro della diga Enel a Pontecosi da un’altezza di cinque metri. I malviventi, di 21 e 25 anni, di origini moldave, sono stati alla fine arrestati dai militari del nucleo radiomobile di Castelnuovo, diretti dal capitano Paolo Volonté, insieme all’aiuto dei carabinieri della stazioni limitrofe.

Gli inquirenti continuano a indagare perché sospettano che i due in manette possano essere legati ai furti messi a segno in attività commerciali della Valle del Serchio a gennaio. Anche in quel caso uno della banda era stato arrestato proprio nella zona della Pieve, mentre il complice era riuscito a dileguarsi.
Il raid. I due, entrambi provenienti da fuori Regione, hanno raggiunto la Garfagnana utilizzando un’auto rubata in Lombardia. Dopo aver tentato invano un primo furto all’interno di un’azienda casearia in località Pantaline del comune di Castelnuovo si sono spostati nella frazione di Pontardeto del Comune di Pieve Fosciana dove sono riusciti a entrare in una macelleria. Qui sono riusciuti a rubare denaro ed alcuni oggetti di valore, appropriandosi anche di un veicolo commerciale parcheggiato nelle vicinanze. I malviventi, quindi, si sono ancora spostati per colpire una vicina autorimessa privata, trafugando un televisore ed altri oggetti che sono stati caricati sul furgone appena rubato.
Il rocambolesco inseguimento. Sul posto sono intervenute le pattuglie del Nucleo operativo e radiomobile e di altre stazioni della compagnia di Castelnuovo di Garfagnana che ha iniziato una serrata ricerca dei malviventi. Alle 4 il veicolo commerciale rubato è stato intercettato sulla provinciale 16, all’interno del comune di San Romano in Garfagnana, nei pressi della frazione della Villetta. I due malviventi, per cercare di scappare, non hanno esitato a cercare di investire un carabiniere che si era messo  davanti al furgone per impedirne la fuga e a speronare un’altra autovettura dell’arma, fortunatamente senza provocare lesioni ad alcun militare. Costretti ad abbandonare il mezzo, i due sono fuggiti precipitosamente scavalcando le recinzioni della diga Enel e lanciandosi da un’altezza di 5 metri, continuando a scappare a piedi nelle zone boschive circostanti, nonostante una frattura a tibia e perone.
L’area è stata quindi circandata dai militari e sistematicamente controllata anche con l’ausilio di altre pattuglie intervenute nel frattempo, e che nell’arco di poche ore sono riusciti ad individuare ed arrestare entrambi i malviventi. Il primo, che per fuggire aveva saltato da un muro di oltre cinque metri di altezza e si era fratturato una gamba, è stato rintracciato in un metato, mentre il secondo – al termine di un inseguimento a piedi tra la ferrovia ed il bosco della Villetta ed ormai accerchiato dai militari – è stato individuato nei pressi di un viadotto ferroviario nonostante si fosse nascosto tra arbusti e rovi.
Tutta la merce rubata, incluse le due vetture, è stata recuperata e riconsegnata ai proprietari. Il duplice arresto si è reso possibile grazie al costante svolgimento degli specifici servizi di controllo del territorio già predisposti e realizzati dai militari della compagnia di Castelnuovo Garfagnana a seguito dei furti che avevano interessato la valle del Serchio nei primi giorni dell’anno e che già nel mese di gennaio avevano permesso l’arresto di un altro malvivente residente in Emilia Romagna, facente parte di un altro gruppo di pendolari dei furti nella provincia di Lucca. Anche in questo caso, poi, è risultata preziosa la collaborazione di cittadini che hanno fornito indicazioni utili per il rintraccio dei due malviventi.
Nei prossimi giorni si svolgerà la convalida dell’arresto davanti al gip del Tribunale di Lucca. Per uno dei due arrestati, residente nella provincia di Milano, di intesa con la questura di Lucca è stata avviata la procedura per l’applicazione dei divieto di ritorno nei comuni della Garfagnana. Il Nucleo operativo e radiomobile della compagnia e la stazione di Castelnuovo di Garfagnana, i cui militari, che hanno operato congiuntamente per gli arresti, stanno tuttora verificando l’eventuale presenza sul posto di eventuali complici sfuggiti alla cattura.