
Presi i ladri che avevano trafugato lo scorso 3 marzo dal santuario della Madonna di piè di piazza a Pescia due corone devozionali in argento placcate oro – fabbricate nel 1930 e del valore complessivo di 20.000 euro – catalogate dalla Soprintendenza dei beni culturali. Si tratta di due italiani (un 29enne residente in provincia di Pisa e un 23enne di Viareggio) e un marocchino 19enne residente nel pisano, che i carabinieri hanno sorpreso mentre si apprestavano a compiere un altro furto nella chiesa di Santo Stefano a Pescia.
I militari, avvertiti da un cittadino che aveva notato movimenti sospetti, hanno bloccato e arrestato il terzetto mentre usciva dalla canonica, dove sono stati trovati segni di un tentativo di scasso non riuscito della porta della sagrestia. Addosso i tre avevano inoltre un martello rompivetro, un grimaldello e nastro biadesivo utilizzato per sottrarre un magro bottino di 50 euro dalla cassetta delle offerte. Alcune riprese video hanno “incastrato” i tre ladri e consentito di attribuire loro anche il furto delle corone, la cui destinazione non è però ancora stata chiarita dagli indagati.