
La violenza sulle donne è un dato in crescita anche in provincia di Lucca, perché sempre più sono le donne che presentano denuncia. Dal primo gennaio 2013 al 30 giugno scorso sono stati 746 gli accessi al Codice Rosa dell’azienda sanitaria di Lucca. I soprusi hanno purtroppo riguardato anche giovanissime: le minorenni arrivate al pronto soccorso di Lucca per violenze subite sono state 59. I dati sono stati illustrati dalla dottoressa Piera Banti, responsabile per l’Asl del protocollo del codice rosa, al convegno di questa mattina (8 marzo) a Palazzo Ducale dedicato, per l’appunto, alla violenza sulle donne. Gli studenti del Fermi hanno voluto fare dono della mimosa, accompagnata da una citazione dedicata alle donne al prefetto Giovanna Cagliostro, alle autorità ed alle relatrici che hanno contribuito all’iniziativa dedicata alla giornata internazionale della donna.
All’incontro erano presenti ragazzi e ragazze del Fermi, del Giorgi del Machiavelli e del Pertini che hanno assistito, con attenzione e partecipazione agli interventi ed ai saluti istituzionali.
Primo fra tutti quello del prefetto Giovanna Cagliostro, che ha voluto ricordare l’attenzione della Prefettura al percorso dedicato alle vittime di violenza, cogliendo l’occasione per rappresentare l’evoluzione del ruolo della donna nella società moderna, fornendo anche i dati sulla presenza delle donne nel Ministero dell’Interno. Ma, soprattutto, ha inteso porre in evidenza che giornate come questa debbano servire ad azzerare ogni differenza di genere, puntando l’attenzione sulla necessità di lavorare tutti insieme sul profilo educativo.
Ha colto l’invito Donatella Buonriposi, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, sempre disponibile ad offrire collaborazione nella realizzazione di iniziative di formazione, consapevole che i ragazzi oggi presenti saranno gli uomini di domani e le ragazze saranno madri ed a loro volta educatrici. La vice sindaco Ilaria Vietina ha portato i saluti anche a nome delle altre assessore presenti ed ha voluto ricordare le migranti richiedenti asilo che hanno un vissuto più drammatico di altre donne. Anche la consigliera Grazia Sinagra della Provincia ha ricordato l’impegno a tutela delle vittime di abusi e violenze attraverso i protocolli ed i documenti di cui la Provincia si fa sempre promotrice.
Si sono susseguiti poi gli interventi del pm Sara Polino, sostituto procuratore a Lucca, del commissario Silvia Cascino, dirigente della Squadra Mobile di Lucca e del maggiore Giangabriele Affinito, comandante della Compagnia dei carabinieri di Lucca, che hanno approfondito gli aspetti giudiziari e tecnici di indagine relativi ai reati di violenza. Tutti hanno sottolineato l’importanza di una accresciuta consapevolezza tra le donne ed hanno nuovamente esortato a non subìre passivamente atti di violenza, spesso confinati tra le mura domestiche, ma a continuare a denunciare e a fare emergere questo odioso fenomeno.