Il bandito solitario rapina un bar al Turchetto

15 marzo 2016 | 19:54
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Il bandito solitario rapina un bar al Turchetto
Il bandito solitario rapina un bar al Turchetto
Il bandito solitario rapina un bar al Turchetto
Il bandito solitario rapina un bar al Turchetto
Il bandito solitario rapina un bar al Turchetto
Il bandito solitario rapina un bar al Turchetto

di Roberto Salotti
“Svelto, dammi tutti i soldi”. Il rapinatore agisce ancora una volta solitario, travisato da un cappuccio sulla testa e la maglia alzata con la mano a coprire parte del volto. Un copione tristemente noto negli ultimi giorni nella Piana di Lucca, dove nel mirino delle bande di rapinatori sono finiti quattro negozi, tre panetterie e una edicola. Stasera (15 marzo) è la volta del bar L’Aperitivo, sulla via Romana al Turchetto. Sono circa le 20,15 quando il malvivente armato entra nel locale vuoto dove dietro al bancone c’è soltanto il titolare, Salvatore Costa, di 76 anni.

“Mi sono accorto all’ultimo minuto che quell’uomo era armato, perché stavo pulendo il locale”, racconta dopo aver lasciato la sua deposizione ai carabinieri di Altopascio che indagano sull’ennesimo colpo all’orario di chiusura.
E nella Piana è di nuovo caccia all’uomo, anzi più probabilmente ad una banda di rapinatori, forse la stessa che colpisce da venerdì scorso in modo seriale. Al momento sono pochi gli elementi in mano agli investigatori sull’ultima rapina, anche se i carabinieri hanno visionato a lungo le immagini di videosorveglianza del locale, dove finora non si erano mai registrati episodi simili. Eppure, il bandito incurante del rischio ha colpito lo stesso, nonostante le auto in continuo passaggio sulla via Romana. Forse accompagnato da un complice che lo ha atteso poco distante, ha agito in pochissimi istanti, trafugando l’incasso della giornata, in tutto circa 600 euro.
“Non sono riuscito a capire che accento avesse, ma mi è sembrato un italiano”, racconta il titolare quando lascia il bar appena rapinato. I carabinieri sono piombati sul posto in pochi minuti, dopo aver ricevuto l’allarme di rapina. Con due pattuglie sul poste e altre alla caccia dei malviventi che sono purtroppo ancora uccel di bosco. Nel locale, per fortuna, non c’era più nessuno. L’ultimo cliente si era allontanato pochi minuti prima e il rapinatore, forse per non avere imprevisti, ha atteso che il titolare rimanesse da solo per presentarsi sulla porta ed estrarre la rivoltella, forse un’arma giocattolo. Forse la stessa utilizzata dal bandito che venerdì sera ha colpito a Capannori, alla Bottega del Pane in via dei Babbi, e poi sabato sera all’alimentari Ester e Giuseppe di via di Tiglio a San Filippo, assaltato a mezzora dal colpo in un negozio di alimenti sulla via Romana Ovest a Porcari.
Polizia e carabinieri lavorano in collaborazione a questi ultimi colpi, che sembrano messi a segno dalle stesse persone. Gli agenti della questura, invece, sono concentrati anche nelle indagini sulla rapina al tabaccaio Pierangelo Giannecchini a cui tre banditi hanno teso un agguato venerdì sera, mentre usciva dal suo negozio di Borgo Giannotti e stava recandosi a casa.
FOTO – I carabinieri durante le indagini subito dopo la rapina

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