Banditi in moto rapinano con la pistola il distributore

17 marzo 2016 | 18:06
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Banditi in moto rapinano con la pistola il distributore
Banditi in moto rapinano con la pistola il distributore
Banditi in moto rapinano con la pistola il distributore
Banditi in moto rapinano con la pistola il distributore
Banditi in moto rapinano con la pistola il distributore
Banditi in moto rapinano con la pistola il distributore

di Roberto Salotti
Hanno minacciato la commerciante con la pistola, senza nemmeno scendere dalla moto da cross utilizzata per compiere l’ennesima rapina, la settima di una serie quasi ininterrotta di colpi che va avanti da giovedì della scorsa settimana. I due rapinatori dei negozi stasera (17 marzo) sono fuggiti con l’incasso del distributore di carburante Esso sulla via di Tiglio a San Filippo di cui è titolare Isabella Gianni: in tutto circa 600 euro.

Ai banditi sta dando la caccia la polizia, intervenuta sul posto con le volanti subito dopo l’allarme dato dalla donna che si trovava da sola a lavoro e che è stata soccorsa dagli agenti in stato di forte choc. I rapinatori l’hanno affrontata mentre si trovava nel piazzale dell’area di servizio, immersa nella semi oscurità, mentre la titolare si accingeva a chiudere. Erano circa le 18,50 quando i due sono arrivati a tutta velocità al distributore. La commerciante, sulle prime, ha pensato a dei clienti ma quando si è avvicinata uno di loro – entrambi indossavano un casco integrale – ha estratto una pistola e gliel’ha puntata in faccia. In un italiano senza particolari inflessioni, il bandito ha intimato di consegnare l’incasso: “Dacci tutti i soldi che hai”.
La titolare, terrorizzata, non ha opposto la minima resistenza e ha consegnato il denaro che teneva in parte nel marsupio e in parte nella cassa. Poi i due si sono allontanati velocemente a bordo di quella moto di colore arancione. Alla donna non è restato altro da fare che chiamare il 113. Sul posto sono piombate le volanti dirette dal commissario Davide Caldarozzi che hanno portato la donna in questura per ascoltare nel dettaglio il suo racconto e anche per confortarla dallo spavento.
Nel frattempo è scattata la caccia ai due malviventi. Per gli investigatori si tratterebbe degli stessi che hanno messo a segno sette rapine nel giro di nemmeno una settimana fra Lucca e Montecarlo, seminando il terrore fra i commercianti colpiti sempre all’orario di chiusura. L’obiettivo di questi malviventi è l’incasso del pomeriggio: i due rapinatori “seriali” si accontentano anche di poche centinaia di euro e poi fuggono forse verso qualche covo in zona. La sensazione che si fa strada tra gli inquirenti è che si tratti di qualcuno che vive in Lucchesia, che conosce bene la zona e sa dove colpire e poi come fuggire per seminare le forze dell’ordine. La polizia sta svolgendo anche accurati accertamenti sulle telecamere di video sorveglianza nella zona che possano aver ripreso i malviventi al loro arrivo oppure al momento della fuga, per avere qualche elemento in più per la loro identificazione.
Intanto, cresce la paura e l’allarme. La prima rapina risale a giovedì pomeriggio: ad essere preso di mira era stato un giovane corriere che stava uscendo dal bar La Pineta a Porcari. Affrontato da due rapinatori armati di pistola anche lui (Leggi). Venerdì sera altre due rapine: una alla tabaccheria Giannecchini di Borgo Giannotti (L’articolo) e, in contemporanea, alla Bottega del Pane in via dei Babbi a Capannori (Leggi). I rapinatori armati di pistola si erano accontentati di poche centinaia di euro. Forse anche per questo la sera dopo sono tornati ancora in azione all’alimentari Ester e Giuseppe, ancora in via di Tiglio a San Filippo e poi ad un negozio di via Romana ovest a Porcari (Leggi). L’ultimo episodio prima di quello di stasera risale invece a martedì sera. Un rapinatore armato di pistola era entrato al bar L’aperitivo di via Romana al Turchetto minacciando il titolare di 76 anni e fuggendo con l’incasso della giornata (L’articolo).