Inchiesta sul comandante, blitz a Holding Servizi

21 marzo 2016 | 11:49
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Inchiesta sul comandante, blitz a Holding Servizi
Inchiesta sul comandante, blitz a Holding Servizi
Inchiesta sul comandante, blitz a Holding Servizi
Inchiesta sul comandante, blitz a Holding Servizi

di Roberto Salotti
Finiscono nel mirino della procura le assunzioni alla Lucca Holding Servizi, nella delicata fase della trasformazione della società municipalizzata in braccio operativo del Comune per le riscossioni di tributi e sanzioni. Il blitz della sezione di pg dei carabinieri scattato questa mattina (21 marzo) negli uffici della partecipata a Sant’Anna, ha portato all’acquisizione di tutte le carte relative alla selezione pubblica indetta tra settembre e ottobre scorsi per l’assunzione di personale amministrativo addetto alle sanzioni per violazioni al codice della strada e alle relative riscossioni, un servizio che era affidato alla ditta Maggioli, con cui però l’amministrazione ha deciso di rescindere il contratto, così come è stato fatto, per quello che concerne i tributi, con Equitalia.

L’inchiesta sul comandante. L’indagine fa parte, tuttavia, di un filone d’inchiesta che ruota tutto attorno al comandante della polizia municipale, Stefano Carmignani, già finito sotto inchiesta per peculato d’uso e falso ideologico per presunti utilizzi impropri dell’auto civetta (Leggi). Questa inchiesta, coordinata dal procuratore facente funzioni, Fabio Origlio, è già chiusa ma sono rimasti aperti alcuni stralci dell’indagine ‘madre’ su cui gli inquirenti hanno intenzione di fare piena luce.
Tra questi, in particolare, ci sarebbe anche il corretto svolgimento della selezione a cui hanno partecipato un centinaio di persone e che ha portato all’assunzione a tempo indeterminato di un impiegato e alla firma di altri tre contratti a scadenza per ruoli amministrativi all’interno della società partecipata. L’obiettivo dell’acquisizione è quello di verificare la correttezza degli atti e soprattutto la compatibilità della commissione del bando, alla quale ha partecipato anche il comandante Carmignani.
Bando e commissione nel mirino. Il bando all’attenzione degli inquirenti era stato pubblicato il 7 agosto di un anno fa. Si trattava di una selezioni per titoli ed esami di un lavoratore dipendente da assumere nell’organico di Lucca Holding Servizi srl, in particolare per l’area riscossioni, con la qualifica di addetto alla gestione del ciclo sanzioni al codice della strada e sanzioni amministrative. Il contratto proposto era a tempo indeterminato e pieno (per 40 ore settimanali). L’iter dopo la pubblicazione del bando aveva seguito il suo corso, giungendo alle convocazioni di preselezione il 10 settembre scorso. Al termine delle prove, scritte ed orali, era stata stilata una graduatoria, da cui poi si è attinto non solo per l’assunzione a tempo determinato ma per implementare l’organico di altre tre unità (di cui una in distacco) a tempo determinato, sempre nel ruolo di amministrativi. La graduatoria, era stata sottoscritta anche dal comandante Stefano Carmignani, in qualità di membro esterno della commissione giudicatrice.
Le verifiche degli inquirenti. L’intero incartamento, con graduatoria e contratti, sono stati acquisiti dalla polizia giudiziaria per le verifiche del caso. Soprattutto, però, da quanto emerge dalle indagini, ci si sta ancora una volta concentrando sul ruolo giocato dal comandante della polizia municipale per capire se la nomina a membro esterno fosse compatibile con il suo incarico e se questo abbia garantito l’imparzialità della selezione. Al vaglio ci sarebbero infatti anche i criteri per la selezione dei candidati: si stanno, in particolare, svolgendo accertamenti sulla presentazione della domanda – legittima – di due dipendenti della Maggioli che erano già al lavoro in distacco al comando della polizia municipale di Lucca, e se la loro partecipazione al bando e alla selezione possa aver in qualche modo reso incompatibile la presenza del comandante nella commissione esaminatrice. Soltanto ipotesi, tutte ancora da accertare, che rientrano in tutta una serie di accertamenti che ormai da mesi sta svolgendo l’ufficio requirente. All’esame della polizia giudiziaria c’è del resto anche lo stesso concorso per l’assunzione del comandante della polizia municipale, le cui carte furono acquisite già a febbraio negli uffici competenti a Palazzo Santini.
‘Sorpresa’ alla Holding Servizi. La visita e non certo di cortesia della pg alla Holding Servizi (foto d’archivio) si è presto diffusa negli ambienti del Comune e delle società partecipate. Al momento del controllo era presente l’amministratore unico di Lhs, Luca Bilancioni, che si è messo subito a disposizione degli inquirenti, consegnando tutta la documentazione richiesta. I vertici della società sono tranquilli e assicurano che, dal punto di vista formale, la gara si è svolta nella più totale trasparenza e ha avuto un iter molto articolato, come è prassi nelle selezioni pubbliche di questo genere. Ma in discussione, del resto, da quanto trapela, non c’è assolutamente l’operato della società partecipata.
Le decisioni del Comune. Palazzo Orsetti, alla luce dell’indagine interna che era stata aperta dal segretario comunale Sabina Pezzini dopo il primo blitz al comando della municipale, aveva spiegato di valutare eventuali azioni disciplinari nei confronti del comandante, per il quale finora – è bene ricordarlo – non è stato richiesto alcun processo. Anche per questo motivo, l’amministrazione comunale non ha preso provvedimenti drastici (Leggi).