
Dovrà scontare quattro mesi di carcere per guida in stato di ebbrezza: l’amara sorte è toccata ad un volto noto alla polizia che lo ha arrestato lunedì scorso (21 marzo). Si tratta di Angelo Lebbiati, 40 anni, di origini sinti. Lebbiati è già conosciuto alle forze dell’ordine per furti in abitazione e porto di oggetti per lo scasso, già dal 1992.
Già condannato per diversi colpi in abitazione, nel 2010 è stato segnalato dalla polizia stradale per avere simulato un incidente stradale in via Borgo Giannotti. In quella occasione, però, fu smascherato da un testimone. Lebbiati aveva finto di essere stato investito da un’auto condotta da un malcapitato a cui il 40enne si era rivolto in malo modo, colpendo più volte l’auto con pugni al tettuccio e, inscenando un malessere si era poi sdraiato a terra. Sottoposto alla misura dell’avviso orale Lebbiati, nel 2011 era stato denunciato anche perché portava nella propria vettura una balestra.