
Il bandito in maschera e tuta da lavoro torna a colpire, ma – ancora una volta – fallisce miseramente il colpo. Nel mirino del rapinatore “timido” e pasticcione è finita la filiale del Monte dei Paschi di Siena di Altopascio. Poco dopo le 11 di stamani (25 marzo) il malvivente è entrato nella banca, mostrando una pistola giocattolo ai dipendenti. Però quando si è avvicinato al bancone, invece delle minacce ha usato la cortesia: “Scusate – ha detto in un italiano senza particolari inflessioni -, mi servirebbero i soldi”.
Il bancario a cui l’uomo si è rivolto ha colto tutta la sua titubanza e si è giustificato: “Ci dispiace veramente, ma le casse sono chiuse: non abbiamo soldi da dare”. A quel punto il rapinatore si è congedato: “Se mi aprite, me ne vado”. E così ha fatto lasciando tutti i presenti a bocca aperta.
Un modus operandi non nuovo e i carabinieri di Altopascio chiamati sul posto subito dopo dai dipendenti della banca sospettino che si tratti dello stesso rapinatore impacciato che nei mesi scorsi ha tentato una rapina alla filiale Mps di Porcari ma venne chiuso fuori dal personale che lo aveva visto avvicinarsi con una maschera color carne che riproduceva il volto di un anziano.
Il sospetto è che possa trattarsi della stessa persona e potranno essere utili a confermarlo le immagini delle telecamere di sicurezza visionate dai carabinieri, che hanno ascoltato la testimonianza delle persone presenti. Il rapinatore è stato visto fuggire a piedi a mani vuote, ma forse, girato l’angolo, è saltato su qualche mezzo per dileguarsi. Le ricerche del malvivente sono state estese a tutta la Piana di Lucca ma anche oltre. Il rapinatore di Altopascio, secondo gli investigatori, potrebbe infatti essere lo stesso che sempre stamani, poco dopo le 9,30, ha tentato una rapina a Mps di Sant’Agostino a Pistoia. Il rapinatore, che indossava una maschera di lattice riproducente il viso di un anziano, ha cercato di farsi aprire la porta dell’istituto, ma evidentemente qualcuno dall’interno si è insospettito e ha chiamato la polizia. Al rapinatore non è rimasto altro che fuggire, come nei precedenti episodi. Su questo episodio indaga comunque la polizia.