Banditi tentano il colpo alla Conad di Altopascio

Si sono presentati incappucciati, all’orario di chiusura, alla Conad di via delle Cerbaie ad Altopascio. E, con il negozio già a serrande abbassate, forzando le porte d’ingresso, quella esterna dei clienti e quella interna già con l’inferriata tirata giù, sono entrati nel negozio.
Erano passate da pochi minuti le 20 e ad accorgersi di quanto stava accadendo sono state una quindicina di commesse che hanno visto i due ladri mentre alzavano la serranda e si sono dileguate verso il fondo del negozio per chiamare le forze dell’ordine. Qualcuno, poi, in strada ha visto dall’esterno i banditi dirigersi al punto informazioni del negozio e frugare nelle casse del cambiamonete, le uniche ancora aperte, quindi dileguarsi fuori dal supermercato.

Prima di fuggire definitivamente, però, i due hanno sostato a lungo nella zona, facendo avanti e indietro forse per capire se c’era la possibilità di portare a termine il colpo con un bottino consistente, magari con l’incasso di gran parte della giornata che però, dopo la conta dei soldi, era stato inserito nella cassaforte temporizzata, impossibile da aprire. Dopo, secondo le prime ricostruzioni, hanno desistito e, preoccupati che potessero arrivare le forze dell’ordine, si sono allontanati a piedi in direzione della ditta Ondulati Giusti dove hanno fatto perdere le loro tracce, probabilmente con un’auto parcheggiata poco distante. Non è escluso che la coppia fosse anche armata, ma durante il colpo non sono state esibite armi né è stato minacciato nessuno direttamente. Nessuna delle persone presenti nel locale al momento della chiusura è rimasta ferita, visto che le dipendenti, come raccontato dalle testimonianze di alcune di loro, si sono subito messe in salvo da ogni evenienza nella zona in fondo al grande supermercato.
Sul posto, per ascoltare la ricostruzione dei testimoni, i carabinieri del Norm e quelli della stazione di Pieve di Compito. Non è ancora chiaro se i due siano riusciti a portare via qualcosa dalle casse del punto informazioni o se siano fuggiti con un pugno di mosche, che sempre l’ipotesi più probabile. Sotto la lente anche le dichiarazioni delle commesse e di un testimone che era nella zona all’esterno del supermercato e che avrebbe registrato i movimenti dei due rapinatori dal momento del primo ingresso nel supermercato fino alla definitiva fuga.
Al vaglio degli inquirenti, comunque, le telecamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale, per capire se possono esserci elementi utili per l’identificazione della coppia. Non è escluso, peraltro, che si tratti degli stessi soggetti che nelle ultime settimane hanno colpito in più occasioni nella piana di Lucca esercizi commerciali, alimentari e tabaccherie.
Non è la prima volta che il supermercato altopascese è fatto oggetto di colpi di questo genere. Nel gennaio 2013 alcuni banditi agirono travisati da un casco integrale e ferirono un cliente che stava soccorrendo la moglie che si era sentita male. Altri colpi allo stesso supermercato anche nel 2011, nel settembre del 2013 e nel marzo del 2014.