Mura, spalti e sortita allagati per i fossi in piena

28 marzo 2016 | 10:49
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Mura, spalti e sortita allagati per i fossi in piena
Mura, spalti e sortita allagati per i fossi in piena
Mura, spalti e sortita allagati per i fossi in piena
Mura, spalti e sortita allagati per i fossi in piena

Non è stato un bel biglietto da visita per i turisti, costretti ad evitare la sortita San Martino, appena inaugurata dall’amministrazione comunale, ma allagata dal fosso che corre lungo gli spalti. Nel fine settimana di Pasqua la situazione sembra essere stata risolta, ma – è il timore – solo temporaneamente. Per porre rimedio all’ingrossamento della portata del condotto pubblico sono state alzate le paratie nella zona di Porta S. Jacopo e questo ha fatto abbassare l’acqua nel corso lungo gli spalti, facendo tornare di nuovo percorribile la sortita.

Ma non era mai accaduto che, senza piogge di una certa entità, questa zona degli spalti venisse allagata. Del problema si interesserà personalmente il consigliere delegato alla protezione civile della Provincia di Lucca, Mario Puppa che ammette di essere all’oscuro del problema: “L’ufficio della protezione civile non ha ricevuto alcuna segnalazione in merito – spiega -, nondimeno, ho dato disposizioni affinché già domani, al rientro dal ponte di Pasqua, gli uffici contattino la difesa del suolo per verificare se la situazione è stata definitivamente risolta e da cosa sia stata determinata. Quello che appare chiaro fuori dubbio è che sia comunque legata alla regolazione del flusso delle acque alle prese del condotto pubblico a Saltocchio”, dove sono state realizzate le centrali idroelettriche.
E se il problema alla sortita sembra, almeno temporaneamente, risolto c’è un altro aspetto che resta ancora da verificare. Il corso d’acqua sugli spalti è tornato ai livelli di sempre ma non il canale che attraversa via dei Fossi. Le immagini parlano da sole: l’acqua arriva al livello del ponticello davanti a Porta San Gervasio. E il fenomeno ha impressionato non poco gli abitanti della zona, che non sono abituati a vedere così alto il condotto pubblico in condizioni atmosferiche non avverse. Del resto anche gli allagamenti alla sortita delle Mura si erano verificati in splendide giornate di sole e in periodi praticamente senza piogge.
Il Comune si è subito interessato al problema, inviando i tecnici per un sopralluogo ma la competenza diretta è della difesa del suolo che, tuttavia, è passata sotto il controllo diretto della Regione Toscana. Fino alla riforma degli enti provinciali, il personale era alle dipendenze (e sotto il controllo) di Palazzo Ducale mentre adesso tutti i dipendenti fanno capo al genio civile. “Anche se non si tratta di una nostra stretta competenza – spiega ancora Mario Puppa – ci faremo carico della segnalazione e ci attiveremo affinché, se non ci si fosse già attivati, si individui l’eventuale problema e lo si risolva”.
Purtroppo, nelle settimane precedenti alla Pasqua la sortita di San Martino è stata quasi sempre impraticabile, perché allagata dalle acque del fosso, che non è progettato per sostenere un flusso continuo e della portata delle ultime settimane. Così, anche senza bombe d’acqua dal cielo lo scenario era quello, ormai noto, degli spalti completamente allagati dopo temporali di una discreta entità. E il fenomeno è diventato protagonista di post e commenti, tra l’ironico e il faceto, sui social network.