Ciarambino saluta: in questura tanti eroi silenziosi

8 aprile 2016 | 11:59
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Ciarambino saluta: in questura tanti eroi silenziosi
Ciarambino saluta: in questura tanti eroi silenziosi
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Ciarambino saluta: in questura tanti eroi silenziosi
Ciarambino saluta: in questura tanti eroi silenziosi
Ciarambino saluta: in questura tanti eroi silenziosi

Il questore Vincenzo Ciarambino si commuove. Saluta i colleghi della questura per andare a ricoprire l’incarico alla guida della polizia di Brescia in un giorno molto particolare. Qualche ora prima, nella notte, uno dei suoi agenti ha rischiato di essere investito dall’auto dei ladri in fuga che con spirito di coraggio e abnegazione tentava di fermare con i colleghi della squadra volanti. “Il sovrintendente Russo – dice il questore – è uno dei tanti eroi silenziosi che lavorano in polizia e in questa questura. Un eroe che mentre i cittadini dormono vigila rischiando anche la vita per garantire la sicurezza”. Un elogio rivolto all’agente che il questore rivolge volentieri a tutti coloro che per circa una anno e mezzo hanno lavorato e collaborato con lui.

“A Lucca negli ultimi tempi c’è, è impossibile negarlo e la stampa fa bene se sensibilizza in tal senso la comunità, una recrudescenza di episodi anche molto violenti e di reati predatori che hanno la nostra massima attenzione e instancabile impegno”. Ma il questore lo dice per sottolineare nel contempo la presenza sul territorio della polizia. E quando i suoi collaboratori gli fanno dono di una riproduzione della città, lui assicura: “Mi porterò questo regalo a Brescia per appenderlo dietro alla mia scrivania. Non mi potrò dimenticare di questa città”. Nel dirlo il questore non nasconde l’emozione per dover lasciare l’incarico alla guida della polizia lucchese: “Presto arriverà un mio degno sostituto – annuncia – e l’augurio che faccio è che questa questura possa crescere ancora in risultati per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità”.