





di Roberto Salotti
I ladri in fuga dopo aver colpito in una farmacia di San Martino in Freddana e alla tabaccheria di Monte San Quirico speronano l’auto della polizia che per braccarli si piazza in mezzo alla via di Sant’Alessio a Carignano e rischiano di travolgere un agente che soltanto per la sua prontezza di riflessi si salva, saltando in macchina e ritirando le gambe. Perché i malviventi a bordo di un’Audi Tt rubata a Livorno colpiscono in pieno lo sportello dal lato del passeggero dove sedeva il sovrintendente della squadra volanti, Roberto Russo, e poi vanno a schiantarsi contro il muro del ponticello di un fossato, dileguandosi nei campi. Almeno due i malviventi ricercati senza sosta dagli agenti della questura dopo il raid di furti compiuto tra le 3,30 e le 5 del mattino.
L’agente rimasto ferito ad una spalla, ha riportato anche un leggero ematoma al volto provocato dall’airbag che si è aperto dopo il violentissimo impatto tra l’auto dei ladri e la volante.
Un episodio rocambolesco che si è concluso comunque con un risultato: gran parte della refurtiva dei colpi recuperata e l’Audi passata al setaccio dagli agenti della polizia scientifica alla ricerca di impronte e tracce utili a dare un volto e un nome ai malviventi.
Il poliziotto eroe se l’è cavata con qualche giorno di prognosi ma ha rischiato veramente la vita nell’operazione coordinata dalla centrale operativa del 113 che ha fatto avvicinare le due volanti più vicine a Monte San Quirico dopo aver ricevuto dal titolare e da una vicina l’allarme del colpo in tabaccheria. I ladri avevano però già colpito alla farmacia di San Martino in Freddana, facendo una spaccata armati di mazze. “Il sovrintendente Russo stanotte ha rischiato la vita – ha detto il questore Vincenzo Ciarambino salutando la questura di Lucca, per il suo trasferimento alla guida di quella di Brescia -: è uno dei tanti eroi silenziosi che vanta la polizia e che ogni notte mentre i cittadini riposano rischiano la vita per la sicurezza”.
I malviventi, infatti, secondo la questura, hanno agito con una determinatezza e una violenza ben mirata. Hanno speronato volutamente una delle due volanti accorsi a bloccarli, per guadagnare soltanto qualche istante utile a dileguarsi. Tuttavia, dopo lo scontro la loro auto è sbandata ed è andata a finire contro il ponte su un fossato a Carignano. A quel punto i due che erano a bordo sono fuggiti gettandosi nel corso d’acqua e facendo perdere le tracce. Gli agenti li hanno cercati a lungo ma per ora senza l’esito sperato. Tuttavia hanno in mano elementi utili alle indagini per rintracciarli.
Il colpo in farmacia. La notte spericolata di almeno due malviventi comincia, stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, sulla via per Camaiore a San Martino in Freddana. La gang prende di mira la farmacia del paese: con delle mazze spaccano la vetrina e approfittando dell’assenza dell’allarme fanno irruzione indisturbati. Portano via alcune confezioni di omogeneizzati dagli scaffali, un espositore di occhiali da vista e l’intero registratore di cassa. Poi caricano la refurtiva in auto e fuggono ma qualche minuto dopo un corriere che trasportava medicinali destinati alla farmacia dà l’allarme: “Ci hanno avvisato che i ladri erano entrati in negozio – racconta la farmacista -: siamo accorsi ma ormai era troppo tardi. Hanno portato via il registratore di cassa dove c’erano circa 100 euro, gli occhiali e altri medicinali ma dobbiamo fare ancora l’inventario”.
Raid in tabaccheria. Poco dopo però i ladri sono di nuovo in azione. Stavolta alla tabaccheria di Monte San Quirico: qui entra in funzione l’allarme collegato con il cellulare del titolare, che avvisa subito il 113 del tentativo di irruzione. Nel frattempo il frastuono fatto dai malviventi sveglia anche una vicina: anche lei chiama la centrale operativa della polizia che coordina il blitz per acciuffare i malviventi.
L’inseguimento. Due delle pattuglie più vicine della squadra volanti vengono spedite sul posto a tagliare la strada ai malviventi: una volanti li segue, l’altra va loro incontro da Carignano. Ed è proprio qui, all’altezza dell’hotel, che incrocia l’auto dei ladri. La volante con a bordo il sovrintendente Russo si mette in mezzo alla strada per bloccarli e l’agente esce dalla volante. I ladri però mirano dritto a lui che fortunatamente rientra sulla vettura e evita di essere travolto. Poi i malviventi si schiantano contro il muro del ponticello e si dileguano. Sono ricercati in tutta la Lucchesia e oltre. Alle indagini della questura collaborano anche i carabinieri di Piegaio e la polizia municipale di Pescaglia.