
Ancora dubbi sul bando per l’assunzione a Itinera che prevede un voto minimo di laurea. A intervenire sono Massimiliano Bindocci della Filcams Cgil e Gabriele Cisetti, dipendente Itinera e membro di segreteria Filcams Cgil.
“Non ci sorprende – dicono i due sindacalisti – che per il concorso a Itinera si sia speso in prima persona il presidente di Lucca Holding Andrea Bortoli e non abbia invece risposto l’amministratore unico di Itinera Laura Celli, che ha firmato il bando per la selezione. Non ci sorprende perchè sapevamo di aver toccato un tasto delicato”.
“Le motivazioni di Bortoli – dicono – anche se espresse in toni ostentatamente tecnici e formali sono due, lo potevamo fare perché è lecito e si è fatto così per far prima. Le motivazioni non convincono, anzi. Sulla legittimità i provvedimenti che inibiscono quella procedura sono già in vigore, e secondo noi non necessitano di decreti attuativi, ma il problema è sopratutto di sostanza. Concordiamo con il dottor Bortoli sulla necessità di assumere in tempi rapidi per far fronte agli impegni della stagione turistica, ma crediamo che oltre alla speditezza contino allo stesso modo la chiarezza e la trasparenza, la regola che prevede nel pubblico la necessità della selezione pubblica parte proprio dal concetto opposto, diritto a partecipare ed a sapere visto che si tratta di danaro pubblico. Fare la pubblicità del bando solo sul sito di Luccaitinera, che in pochi conoscono, e nemmeno sul sito istituzionale del Comune, è un modo per non far sapere le cose e non per far prima. Prevedere criteri sproporzionati rispetto a quelli che servono è una bestemmia per chi capisce di gestione e selezione del personale. I criteri devono essere quelli appropriati per la mansione ricercata, meritocratici e trasparenti”.
“Poi nel bando – proseguono Bindocci e Cisetti – è richiesta la conoscenza di tre lingue, non certificate, ma nella domanda di assunzione si richiede ai candidati la lingua preferenziale in cui intendono essere esaminati, per cui la ricerca di qualità è francamente fatta con delle contraddizioni evidenti. E comunque il fatto che si voglia far partecipare poche persone per far prima, non vuol dire che si cerca la persona giusta, anzi. Peraltro alla selezione del 2011 malgrado il requisito del solo diploma si presentarono appena una ventina di persone”.
“Sulla tempestività riteniamo che il valore sia condivisibile – dicono ancora – ma allora perchè la Holding ha autorizzato l’assunzione di un dipendente da aprile a ottobre, e Itinera con due uffici aperti da Pasqua e il personale ridotto all’osso ha aspettato il 16 marzo per bandire il concorso? E intanto, sempre a proposito di tempestività, i dipendenti della Vecchia Porta San Donato lavorano in mezzo alla polvere, tra rumori assordanti di trapani, miasmi di fogna e con un solo servizio igienico in condizioni imbarazzanti.
Perchè si è aspettato l’inizio dell’alta stagione per rifare i bagni pubblici per i turisti? Non è certo un bel biglietto da visita per la nostra città. Non si potevano fare gli stessi lavori durante la bassa stagione, quando l’ufficio fu chiuso un paio di mesi per una rottura delle tubazioni?”.
“Quello che a parere nostro manca a Itinera – chiude – è sopratutto un piano industriale, una strategia per capire come essere davvero il volano dell’offerta turistica lucchese, ce ne sarebbe bisogno davvero e il Comune dovrebbe metterci la testa, facendo scelte adeguate. Su questo vorremmo un incontro con l’amministrazione. Inoltre ribadiamo che di assunzioni nella stagione se ne deve fare almeno due, si risparmi su alcune consulenze e su alcuni contributi alle feste (si pensi al contributo versato da Itinera per la festa di fine anno, che poco ha a che fare con il servizio che itinera svolge) e si assuma del personale selezionandolo con i criteri appropriati per le mansioni svolte. Dunque bando da rifare e gestione di Itinera da progettare pensando ad un vero piano di sviluppo della società per la città, coinvolgendo le categorie, i sindacati e le forze attive, perché il turismo per Lucca può essere una risorsa davvero importante ed il Comune può assumere un ruolo”.