
Prosegue senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio in Versilia. Durante i controlli disposti dal prefetto e dal comandante provinciale, i carabinieri di Pietrasanta, coadiuvati dai militari della stazione di Marina di Pietrasanta e da un’unità antidroga del nucleo cinofili di Firenze hanno arrestato un 27enne di origine marocchina ritenuto responsabile del reato di spaccio. Durante i controlli nella pineta nelle vicinanze di via Tre Ponti, località dove già lo scorso 2 aprile i carabinieri di Forte dei Marmi avevano arrestato due persone, sono stati notati ancora degli strani movimenti.
Numerosi, nell’occasione, i consumatori fermati mentre si allontanavano dalla zona dopo aver effettuato un acquisto ed infatti puntualmente sono stati sorpresi in possesso di dosi di sostanza stupefacente destinate al consumo personale. In una circostanza ad esempio, nel corso di una delle ultime sere, i militari hanno sottoposto a controllo un’autovettura a bordo della quale viaggiavano tre donne ed un uomo, tutti residenti nell’alta Versilia. I quattro hanno consegnato spontaneamente quattro dosi di cocaina, del peso complessivo di 2.7 grammi, che avevano acquistato poco prima. Tutti sono stati segnalati alla prefettura di Lucca mentre alla giovane conducente, una 25enne, è stata ritirata la patente di guida.
Durante la mattinata di ieri è stato quindi organizzato un apposito servizio che ha visto anche l’utilizzo di un’unità cinofila antidroga del nucleo carabinieri di Firenze. I militari, sinceratisi che era in corso l’attività di spaccio, sono intervenenti e in pochi istanti hanno bloccato sia il giovane poi arrestato sia un acquirente che aveva appena consegnato all’uomo la somma di 80 euro ricevendo in cambio una dose di cocaina.
Il 27enne è stato quindi perquisito ed è stato trovato in possesso di soli 140 euro in contanti e di due telefoni cellulari. I carabinieri hanno deciso allora di setacciare attentamente tutta l’area circostante la postazione di spaccio ed infatti, anche grazie al cane Batman, sono stati scovati interrati in vari punti quattro bilancini di precisione, del materiale vario utilizzato per confezionare le dosi ed altri 625 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
L’uomo, Abdel Sader, è stato quindi condotto in caserma e, terminate le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando dell’arma di Viareggio dove attende la celebrazione dell’udienza di convalida che avrà luogo questa mattina al tribunale di Lucca.
Tutti gli acquirenti identificati nel corso degli ultimi giorni verranno invece segnalati alla prefettura di Lucca per le pratiche burocratiche previste per i consumatori di sostanze stupefacenti.