
Un altro raid dei ladri in Garfagnana. Un’altra notte movimentata in luoghi davvero poco abituati alle scorrerie dei malviventi. La banda che ruba le auto e prende di mira bar e attività è tornata in azione nella notte tra il 12 e il 13 aprile scorso. Stavolta ha preso di mira Careggine, entrando in un bar ristorante e tentando anche qualche furto nelle case della zona. Il sindaco Mario Puppa, appreso dei colpi, ha stigmatizzato l’escalation e lanciato subito un appello agli altri sindaci della zona: “Non si può più aspettare – afferma -: è necessario fare squadra e mettersi tutti ad un tavolino per realizzare un sistema di videosorveglianza coordinato in tutta la Garfagnana, in modo che siano monitorate le strade d’accesso e di fuga dalla zona, per dare un aiuto concreto alla sicurezza e alle indagini delle forze dell’ordine”.
Un progetto articolato esiste già ed è al vaglio di un dialogo aperto con la compagnia dei carabinieri di Castelnuovo, impegnata ormai da giorni nelle indagini per individuare la banda di ladri che fa razzìa sulle auto in sosta o le ruba per mettere a segno colpi nelle attività. “Si tratta – ha detto il sindaco Puppa che sul tema ha lasciato anche un post sulla sua bacheca Facebook – di un progetto fattibile, se c’è la volontà di tutti. La Garfagnana è presidiabile con almeno 5 o 6 telecamere installate in zone strategiche. La proposta è quella che ogni singolo Comune poi faccia la sua parte e provveda ad un minimo di videosorveglianza anche all’interno dei paesi”.
Il sindaco, d’altro canto, esprime la propria solidarietà ai suoi concittadini coinvolti negli ultimi raid. Nella notte scorsa, infatti, i malviventi hanno dato luogo ad una vera e propria scorreria, riuscendo a fuggire con un magro bottino. Ma l’attenzione sul fenomeno resta molto alta. I ladri hanno colpito in un bar ristorante in località Passo della Formica, nelle vicinanze degli impianti sciistici, rubando il fondo cassa e alcuni generi alimentari. “Questi balordi hanno tentato di rubare anche in alcune case – racconta il sindaco -: sono entrati in una capanna e hanno perfino tentato il furto nella cantina di una casa. I proprietari svegliati nel cuore della notte hanno subito dato l’allarme ai carabinieri. Noi vogliamo fare la nostra parte e dare una mano alle forze dell’ordine per garantire la serenità dei cittadini che in questa zona non sono abituati a questi episodi. Da queste parti, c’è l’abitudine a fidarsi e a sentirsi sicuri, tanto che alcuni fino a qualche tempo fa non chiudevano nemmeno le porte di casa. E’ brutta questa escalation perché va a mutare questo sentimento nella comunità e trovo che sia giunto il momento che anche i Comuni facciano il loro e si impegnino a garantire la serenità dei loro cittadini”.
Nel corso del raid sono state prese, di nuovo, di mira alcune auto: il vetro di una è stato rotto solo per rubare un paio di occhiali. “Sono dei balordi – commenta il primo cittadino -: chi altri potrebbe provocare questa serie di danneggiamenti per refurtiva da pochi euro?”.
E se il sindaco di Careggine invita i colleghi a riflettere e ad agire, il collega di Vagli va perfino oltre. Il sindaco Mario Puglia annuncia provvedimenti drastici se scorrerie del genere si verificheranno anche nel suo comune. “A Vagli Sotto – spiega – ci sono le telecamere comunali ma se questi delinquenti prendessero a rubare come in altri Comuni, da subito il mio consiglio Comunale è disposto a istituire gli accessi controllati con sbarre e personale che svolge controllo delle persone in entrata/uscita nelle ore notturne”. Una proposta choc come è nello stile del sindaco di Vagli: “Credo che a questo punto chi di dovere dovrebbe istituire posti di blocco permanenti nelle due strade che attraversano la Garfagnana e la Media Valle contro i furti quotidiani che ormai dilagano senza più contarli – scrive Puglia su Facebook -. Questi ladri si portano dentro le abitazioni con gente che dorme serenamente, nonostante il contrasto dei nostri valorosi carabinieri. Le pattuglie devono essere miste con l’aiuto dei paracadutisti, con posti di blocco permanenti specialmente nelle ore notturne o altre truppe specializzate dell’esercito. Ora basta. Bisogna fare una manifestazione pacifica per sensibilizzare le autorità preposte, inviare una petizione popolare al Prefetto, affinché chieda ai ministeri competenti le forze armate. Io non faccio parte dell’Unione dei Comuni, ma chiederò che la polizia locale faccia un turno notturno”.