




Cinque ragazzine nei guai dopo il furto di abiti e cosmetici in due negozi del centro. Una di loro, l’unica maggiorenne, è stata arrestata ieri pomeriggio (17 aprile) dagli agenti della squadra volanti della questura, diretti dal commissario Davide Caldarozzi. Le cinque, italiane residenti a Viareggio, avevano organizzato un preciso copione per entrare in azione senza dare nell’occhio al negozio Scout di via Vittorio Veneto prima e poi all’Ovs di via Roma, dove sono state poi bloccate attorno alle 17. Armate di due paia di forbici utilizzavano i camerini per indossare gli indumenti e poi uscirne dopo averli nascosti nelle borsette, dove gli agenti li hanno recuperati. Le cinque giovani non sono passate inosservate al personale della sicurezza del negozio di via Roma che ha avvisato la polizia.
Le cinque giovani, che si erano organizzate per uscire separate dall’ingresso, sono state bloccate dagli agenti: le 4 minorenni, di appena 16 anni, sono state denunciate per furto aggravato e continuato in concorso mentre la maggiorenne, di 19 anni, è stata arrestata e stamani è comparsa di fronte al giudice che ha convalidato l’arresto. Tutte loro, dopo gli accertamenti in questura, sono state colpite dal provvedimento dell’avviso orale e invitate, in futuro, a tenere una condotta ben diversa.
Le scaltre ladruncole avevano tagliato con le forbici i tagliandi antitaccheggio dalla refurtiva trafugata dall’Ovs ma anche dal negozio di via Vittorio Veneto, come ha poi confermato la stessa titolare. Approfittando della calca della domenica pomeriggio, si sono intrufolate nell’attività e hanno rubato capi d’abbigliamento. Poi si sono dirette all’Ovs tornando in azione nel reparto profumeria e al primo piano nel settore dell’abbigliamento femminile. Rubando in tutto merce per oltre 500 euro.