
“Mio figlio è stato affrontato e minacciato da una banda di ragazzini che lo hanno accusato di averli insultati e ha soltanto 11 anni”. La denuncia arriva da una madre preoccupata e per fortuna non ci sono state conseguenze. Un banale screzio tra minorenni, che tuttavia secondo la madre di un bambino di 11 anni sarebbe degenerata anche in violenza. “Hanno insultato, minacciato e dato dei calci al mio bambino”, racconta la giovane madre di Porcari dopo l’episodio che sarebbe avvenuto sabato pomeriggio davanti al Comune, in piazza Felice Orsi. “Smettila di insultare i marocchini”, gli avrebbero detto i ragazzi di origini straniere mentre lo avvicinavano.
“Il bimbo stava andando a prendere un gelato con gli amici – racconta la mamma che non ha comunque ritenuto di dover ancora presentare denuncia –, e dopo averlo preso si è spostato in piazza, dove voleva giocare con il suo gruppo. Ma a un certo punto si sono avvicinati dei ragazzi e lo hanno minacciato, affermando che mio figlio avrebbe insultato dei marocchini e avrebbe dovuto smetterla. All’interno del suo gruppo, ci sono ragazzi di qualsiasi etnia, non capisco che motivo avrebbe avuto mio figlio di insultarli. So che non lo avrebbe mai fatto”.
Dopo il diverbio, il ragazzo sarebbe stato minacciato dal branco, come racconta la madre: “Appena ti becchiamo da solo: ti tonfiamo di botte, gli hanno detto quei ragazzi”. La mamma si è sfogata anche sul gruppo di Facebook “Sei un Porcarese se se”, dove ha denunciato il fatto, ricevendo la solidarietà di molti che hanno puntato il dito sul degrado e l’abbandono della piazza, in particolare nelle ore serali. “C’è da avere paura a girare nella piazza,– denuncia un utente del gruppo Facebook sul post della mamma –, soprattutto la sera”. La zona, comunque, è videosorvegliata dalle telecamere fatte installare dal Comune proprio contro episodi di violenza e vandalismo. “A Porcari non è la prima volta che accadono cose del genere ed è anche per questo che ho deciso di iscrivere mio figlio a Capannori”.
David Del Prete