Ladro svaligia il forziere della Esso – Foto e video

18 aprile 2016 | 11:09
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La tecnologia diventa sempre più sofisticata per proteggere commercianti e cittadini dai furti, eppure alle volte per aggirarla basta poco.

Lo sa bene Piero Marinai, titolare del distributore Esso di Nave, lungo la via Sarzanese, che nella notte tra sabato e domenica scorsa è stato derubato di oltre 2000 euro. A finire nel mirino del ladro è stata la cassa automatica, in sostanza la macchinetta dove si inseriscono i soldi per fare rifornimento di carburante quando il distributore è chiuso. “Ci siamo accorti del furto domenica mattina quando sono passato per controllare se andava tutto bene al distributore e ho trovato la cassa forzata, e pensare che i soldi una volta inseriti vanno a finire in un forziere robusto che forse per essere aperto avrebbe bisogno di una fiamma ossidrica”. Ma il ladro, ripreso anche dalle telecamere di videosorveglianza invece ha agito con strumenti rudimentali, ma ingegnosi per compiere il furto con scasso. Con un mazzuolo ha fatto saltare il beccuccio del lettore dove si inseriscono i soldi, che da li cadono in un contenitore e poi con un lungo flessibile è stato per più di un’ora a ‘pescare’ banconote. “Probabilmente – continua il titolare del distributore all’estremità del flessibile che inseriva nella cassaforte dalla fessura della macchinetta aveva applicato una colla, magari anche solo una gomma da masticare che si attaccasse alla carta dei soldi e con pazienza senza farsi vedere da nessuno è riuscito a portare via oltre 2000 euro. È incredibile abbiamo tecnologia e sistemi di sicurezza e poi basta un mazzuolo e una stecca flessibile per compiere il furto”.

Il malvivente che si era sicuramente appostato dietro il gabbiotto del distributore ha agito a più riprese, con il volto completamente coperto da un sacchetto o qualche cosa del genere, tra le 4 e le 5 del mattino stando attento a non farsi vedere o a non incrociare nessun cliente che potesse arrivare per fare rifornimento. Nel filmato si vede anche il momento in cui si avvicina un’automobile e lui fugge a gambe levate nascondendosi dietro il distributore per poi tornare ad agire appena il cliente che non è riuscito a fare il pieno, visto che la cassa automatica era fuori uso, si allontana. Non è da escludere infatti che sulla via Sarzanese all’ingresso del distributore potesse avere un complice, un palo che gli faceva segnale nel caso si fosse avvicinata un’automobile.
“Il mattino seguente, quello di domenica – conclude Marinari – quando ho trovato questa situazione, ho subito chiamato i carabinieri, che hanno avviato le indagini e fatto rilievi per vedere se il malvivente avesse lasciato qualche traccia oltre i filmati”. Purtroppo non è la prima volta che subiamo furti o danneggiamenti durante la notte”. Sul colpo indagano i carabinieri.

Roberto Salotti
Gabriele Mori