
Era colpito dalla misura della sorveglianza speciale ma faceva furti sulle auto. Secondo la polizia è Massimo Balestra, infatti, il 45enne di Mutigliano già finito in manette per episodi analoghi nell’ottobre scorso, l’autore di un raid che è partito a Lucca sabato e si è concluso domenica a Ponte a Moriano, durante una gara podistica. La squadra mobile di Lucca lo ha arrestato ieri sera (18 aprile) dopo le indagini che avevano preso le mosse da questi furti.
A inchiodare il Balestra sono stati non solo i racconti e le descrizioni di alcuni testimoni che lo avevano visto allontanarsi dalle auto prese di mira insieme ad una giovanissima – rivelatasi poi essere la figlia minorenne – con una vecchia utilitaria, ma anche il fatto che gli agenti hanno trovato sul davanzale di una finestra di casa dell’uomo un paio di scarpe Asics che erano state rubate dall’abitacolo di una delle auto svaligiate.
Per questo sono scattate le manette, in virtù di una recente modifica legislativa legislativa che permette di arrestare chi è sottoposto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel caso in cui violi uno qualunque dei divieti e delle prescrizioni inerenti la misura, anche fuori dai casi di flagranza del reato. Ed è quanto, per la polizia, è successo nel caso del Balestra. L’uomo è comparso stamani di fronte al giudice per il processo con il rito direttissimo ed è stato poi collocato agli arresti domiciliari, nuovamente colpito dalla misura della sorveglianza speciale.