




di Roberto Salotti e Giulia Prete
Ha reagito alla rapina e ha tentato di fermare i ladri che le avevano appena rubato in negozio, ma è stata spintonata e scaraventata a terra dai malviventi riusciti a fuggire. Tutti e tre – un uomo e due donne ben vestite – adesso sono ricercati dalla polizia. Giulia Presentini, commessa coraggio del negozio Casa della Penna in via Roma, è ancora sotto choc dopo il colpo messo a segno dai rapinatori attorno alle 10,30 di stamani (20 aprile).
La commerciante reagisce. E’ rimasta ferita ad un polso, cadendo a terra mentre cercava di fermare due dei tre ladri in corte Sbarra, ma l’uomo e la donna l’hanno affrontata e per scappare l’hanno gettata a terra, mentre la complice fuggiva verso il Fillungo: “Ho tentato di recuperare quello che avevano rubato dalle vetrine – racconta – ma nessuno si è mosso per aiutarmi, eppure era chiara quale fosse la situazione”. Nonostante questo, con uno straordinario coraggio la commerciante è riuscita a recuperare uno zaino dove i rapinatori aveva nascosto alcuni orologi da polso trafugati dagli scaffali. Ma i malviventi sono riusciti comunque a fuggire con penne stilografiche per un valore complessivo di circa 1.200 euro.
Caccia ai banditi. Gli agenti delle volanti, diretti dal commissario Davide Caldarozzi, stanno dando la caccia ai tre rapinatori, forse stranieri, che si sono dileguati correndo verso via Fillungo dove se ne sono perse al momento le tracce. La commerciante, tuttavia, è riuscita a fornire una descrizione precisa delle due donne e dell’uomo che era con loro. Si tratterebbe di giovani, tra i 30 e i 35 anni, tutti e tre vestiti bene e all’apparenza insospettabili.
Il colpo. Attorno alle 10,30 i tre sono entrati nel negozio di via Roma dove c’erano altri clienti. “Li ha visti entrare e ho subito chiesto loro se potevo essere d’aiuto – racconta Giulia Presentini – ma mi hanno risposto che avrebbero dato un’occhiata. Così io mi sono allontanata per servire altri clienti, ma ad un tratto ho sentito il rumore di una delle vetrinette interne aprirsi e mi sono insospettita”. Accorsa subito, ha notato che mancavano degli orologi – in tutto una decina – e alcune penne stilografiche. Si è avvicinata ai tre che stavano prendendo l’uscita e convinta che i ladri fossero loro ha chiesto la restituzione della refurtiva: “A quel punto sono fuggiti – racconta la coraggiosa commerciante -: una donna è sparita in via Fillungo mentre gli altri due sono corsi in Corte Sbarra dove si sono trovati davanti un vicolo cieco. Io li ho rincorsi e ho tentato di riprendermi lo zaino con gli oggetti che erano stati rubati. Ma loro mi hanno spintonato e fatto cadere a terra”.
Recuperata parte della refurtiva. Nella colluttazione, però, la donna che teneva lo zaino lo ha fatto cadere mentre l’uomo ha affrontato la commessa coraggio gettandola a terra prima di dileguarsi anche lui. Dopo essersi ripresa dallo choc, la commerciante ha ritrovato all’interno dello zainetto tutti gli orologi e ha dato infine l’allarme al 113. Le volanti della polizia sono piombate sul posto in pochi minuti e si sono occupate delle ricerche dei malviventi. Il tutto, però, è avvenuto nella completa indifferenza dei passanti: “Via Roma era piena di persone – commenta amareggiata Giulia – e sono stata vista correre dietro a quelle due donne mentre urlavo loro di fermarmi. Ma nessuno si è mosso e l’ho trovato molto spiacevole. Sono rimasta sconcertata dall’indifferenza generale”.
FOTO – La Casa della Penna presa di mira dai rapinatori