
Blitz nel covo delle griffe false con un maxi sequestro e la denuncia di un venditore abusivo.
Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione del commercio di prodotti recanti marchi industriali contraffatti effettuata dal gruppo della guardia di finanza di Viareggio. L’attività, che ha visto impegnate decine di finanzieri nello specifico settore, si è concentrata nella individuazione dei canali di approvvigionamento dei prodotti falsi commercializzati sul litorale versiliese. I finanzieri, nell’ambito dell’operazione denominata Era ora, hanno dato esecuzione, nel territorio viareggino, a diverse perquisizioni domiciliari, rinvenendo all’interno di un’abitazione, migliaia di orologi contraffatti delle più importanti marche.
Sono stati, in particolare, posti sotto sequestro oltre 5.000 orologi ed accessori, quali Rolex, Iwc, Chanel, Audemars Piguet, Ulisse Nardin, Cartier, Frank Muller, Bulgari, Officine Panerai, Bulova, Corum, Ferrari, Jager Le Coutre, Eberhard, Porsche, Patek Philip, Lorenz, Cavalli e Tag Heur. Uno straniero è stato denunciato alla pProcura della Repubblica per commercio di prodotti recanti marchi industriali contraffatti e ricettazione. Gli orologi contraffatti erano di ottima manifattura e pronti per essere venduti sull’intero litorale versiliese. Nel corso dell’operazione sono stati sottoposti a sequestro anche alcune migliaia di euro in contanti. Il valore commerciale dei prodotti sequestrati si aggira intorno ai 570.000 euro. Il prefetto Giovanna Cagliostro ha espresso “vivo apprezzamento per tale ulteriore concreto passo avanti nella lotta alla produzione illecita di prodotti con marchio contraffatto”, congratulandosi con il comandante provinciale della Guardia di Finanza Colonnello Gianluca Filippi “per l’elevata professionalità – si legge in una nota della Prefettura – dimostrata anche in questa occasione dirigendo le Fiamme Gialle nella brillante operazione derivante dall’attento lavoro svolto sul territorio dagli uomini della Guardia di Finanza di Viareggio coordinati dal tenente colonnello Giovanni De Luca”.