
Due orefici lucchesi nei guai per ricettazione e riciclaggio di gioielli in oro ritenuti provento di furti messi a segno nella zona della Valdera da una banda di rom gravitanti attorno al Podere Cincinnato di Pontedera. Il blitz nei laboratori dei due parenti a San Concordio e a Sant’Anna sono scattati tra la scorsa notte e l’alba di stamani (22 aprile) nell’ambito di un’operazione coordinata dai carabinieri di Pontedera che, in tutto, hanno sequestrato oro per sei chili, tra Lucca, Pontedera e Cecina: 5 gli orefici iscritti nel registro degli indagati ma l’inchiesta dei militari appare soltanto agli inizi.
Secondo quanto ricostruito, i due orefici lucchesi sarebbero venuti in possesso di oro risultato trafugato durante furti in abitazioni e che non sarebbe stato iscritto nell’apposito registro, come prevede la normativa anti-ricettazione. Alcuni sequestri sono scattati nel laboratorio di Sant’Anna, mentre a San Concordio non sarebbero stati trovati oggetti sospetti, anche se il titolare risulta comunque indagato. Il sospetto degli inquirenti è che l’oro venisse rivenduto oppure fuso altrove per ricavarne lamine da rilavorare. E su questo fronte le indagini sono ancora in corso. Nei guai sono finiti anche un orefice di Pontedera, uno di Cascina e un altro di Cecina.
Gabriele Mori