
di Roberto Salotti
E’ stato colpito con un calcio e derubato del cellulare, poi quando ha tentato di riprenderselo, correndo dietro ai due ladri, uno di loro lo ha minacciato con un coltello. L’episodio ancora tutto da confermare sarebbe avvenuto ieri sera (23 aprile) attorno alle 23,30 in via dei Fossi, sotto al baluardo San Colombano: la polizia, intervenuta su richiesta di un amico dello studente lucchese di 17 anni, sta cercando adesso di chiarire meglio i contorni della vicenda, che il giovane stesso e la madre, sotto choc, hanno denunciato anche su Facebook, ricevendo messaggi di solidarietà e raccogliendo una condanna unanime del gesto.
I malviventi, stando alla versione resa finora agli investigatori, sarebbero riusciti a scappare, imboccando via Vallisneri ma nelle prossime ore lo studente sarà ascoltato meglio dagli inquirenti con l’obiettivo di chiarire l’accaduto e identificare i responsabili. Ci sono infatti secondo gli investigatori ancora molti punti da definire meglio nel corso della formalizzazione della denuncia.
Il giovane, secondo quanto riferito, era in compagnia di altri due amici sotto al baluardo di San Colombano e stava parlando al telefono con un’amica, mentre la comitiva percorreva via dei Fossi. All’improvviso si è sentito colpire con un calcio alle gambe da un individuo con una sciarpa al collo e un cappello sulla testa che gli ha strappato il cellulare di mano. A quel punto, lo studente ha avuto una reazione e per riprenderlo ha inseguito i due. Ma quelli per tutta risposta avrebbero tirato fuori un coltello minacciandolo e costringendolo a desistere. Poi si sono allontanati correndo per le vie della città. Nel frattempo, uno dei due amici che si trovavano con il 17enne ha chiamato la polizia, accorsa sul posto per raccogliere il racconto del giovane.
Nel frattempo, sono stati avvisati anche i genitori che nel frattempo avevano raggiunto la città perché a mezzanotte avevano appuntamento con il figlio per riaccompagnarlo a casa: “Mentre stavo per partire – si sfoga la madre – squilla il telefono di mio marito. Era mio figlio e mi è preso un colpo: ‘mamma, uno mi ha rubato il telefono e quando gli ho detto di ridarmelo mi ha minacciato con il coltello. Potete immaginare come mi sento? E’ successo quello che non dovrebbe succedere mai. Non si può più stare tranquilli – commenta poi – Lucca è diventata il Bronx”.
Il ragazzo comunque sta bene e non è rimasto ferito. Raggiunto dai genitori è stato loro riaffidato dagli agenti che adesso continuano le indagini del caso per accertare i fatti e individuare eventuali responsabili dell’accaduto.