





di Roberto Salotti
Un Grande fratello con 123 occhi puntati in punti strategici della città, per reprimere i reati ma anche per fornire un valido strumento per chi deve compiere le indagini dopo furti, aggressioni, rapine. Le prime delle 24 nuove telecamere approvate dal comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza saranno installate a partire da domani in due luoghi particolarmente “sensibili”, dove i cittadini chiedono da tempo più attenzione e sicurezza contro episodi di criminalità e degrado. Proprio per questo domani (26 aprile) cominciano i lavori per attivare tre nuovi occhi bionici in via Giorgini: le telecamere saranno puntate sul parco giochi tra la scuola elementare e la materna, troppo spesso preso di mira di recente – si lamentano i residenti – da vandali e ragazzini violenti.
Subito dopo però si interverrà nello stesso modo a Sant’Anna, al parco dietro la Coop, dove non sono mancate lamentele sul degrado. Una scelta sicuramente politica per dare un segnale di risposta ma anche logistica, come spiega il comandante Stefano Carmignani: “Le 23 nuove telecamere che hanno avuto l’ok il 3 marzo scorso sono pronte per essere installate – spiega -: la gara è andata a buon fine, ma per la strumentazione da installare in centro storico sono in arrivo le autorizzazioni della Sovrintendenza. Nel frattempo abbiamo deciso di procedere con quelle all’esterno del centro storico, cominciando proprio da San Vito”. Un quartiere, si è detto, che le reclama da tempo.
Nel frattempo la centrale operativa della polizia municipale si è adeguata alle nuove strumentazioni tecnologiche, ampliando il server che immagazzina e gestisce le immagini catturate dagli occhi sulla città e dotandosi di due nuovi monitor da 65 pollici che rendono più efficace la lettura delle stesse. Inoltre il sistema è collegato alle sale operative di polizia e carabinieri, che possono accedere in ogni momento alle telecamere, per esigenze investigative sia in diretta – al momento di una segnalazione – che per le successive indagini.
“Il sistema di videosorveglianza – ha spiegato l’assessore alla sicurezza Francesco Raspini, nel corso di una visita con il comandante alla sala operativa della polizia municipale – rappresenta sia un deterrente che un mezzo efficace dal punto di vista investigativo. Per questo abbiamo voluto incrementarla e soprattutto mettere in rete tutte le telecamere che insistono su luoghi pubblici e che prima registravano le immagini senza un punto di raccolta e soprattutto senza la condivisione con le altre forze di polizia che adesso invece possono attingervi”. Da 40 telecamere (installate all’epoca del sindaco Pietro Fazzi), si è passati alle 100 attualmente funzionanti. Nel giro di qualche mese quelle attive saranno in tutto 123. E saranno controllate e gestite direttamente dalla sala della polizia municipale: le immagini restano disponibili per 7 giorni, quelle catturate dalle telecamere alle isole a scomparsa – che nello scorso anno hanno fatto elevare circa 60 multe per violazioni – 72 ore. Tra le novità tecnologiche del sistema ampliato dall’amministrazione comunale c’è anche un rilevatore per la visualizzazione di eventuali malfunzionamenti che consente agli operatori della municipale di individuare in tempo reale eventuali guasti alle singole telecamere e attivarne così il ripristino. “Si tratta di un vero e proprio sistema intelligente – ha spiegato il comandante Carmignani – che mira all’efficienza. Spesso si sente dire che le telecamere non funzionano. Non solo le telecamere del sistema di videosorveglianza funzionano, ma adesso attraverso questo sistema siamo in grado di monitorare anche eventuali problemi in tempo reale”. Certo, come ricorda Raspini “le telecamere sono un ausilio e non la soluzione di tutti i problemi che riguardano la sicurezza”.
L’impegno comunque è massimo: anzitutto il sistema è sorvegliato dagli agenti della sala operativa dalle 7 del mattino alle 2 di notte ma resta a disposizione delle altre forze di polizia per tutto l’arco delle 24 ore. Uno strumento importante se si considera che oltre a quelle della Ztl sono attive 40 telecamere nei sotterranei delle Mura da poco aperti al pubblico, 3 ad Arsina e San Concordio di Moriano dove è attivo il controllo del vicinato.
Le nuove telecamere. E adesso si procederà con installarne altre 23. Ecco dove: 1 in Corte delle Uova, una a porta San Pietro, 2 in piazza Santa Maria, 2 nel parco Valgimigli, 3 nel parco giochi di Sant’Anna, 2 in piazzale Sforza, sempre a Sant’Anna, 3 nel parco giochi La Montagnola, 3 al parco di via Giorgini a San Vito, una in via della Maulina, 2 al campo Coni delle Tagliate, una in via Fillungo, all’angolo con piazza San Frediano, una alla Madonna dello Stellario, una in piazzale Ricasoli e una a Porta San Jacopo.