
Sei Daspo per i tifosi del Viareggio dopo il tentativo di scontro con i tifosi della Massese fuori dallo stadio dei Pini il 3 aprile scorso. I provvedimenti sono stati convalidati dal Gip del tribunale di Lucca e prevedono anche l’obbligo di firma per gli ultras del Viareggio durante gli orari delle partite.
Lo scorso 3 aprile, secondo quanto ricostruito dalla polizia, sul viale Dei Tigli, due ore prima dell’inizio della partita i tifosi si erano fronteggiati brandendo cinghie e bastoni e lanciandosi contro bottiglie, sassi e fumogeni. Solo il tempestivo intervento della polizia aveva impedito che la situazione degenerasse e sette tifosi viareggini erano stati bloccati ed identificati: a loro carico è scattata la denuncia per rissa e l’irrogazione del Daspo.
Si tratta di persone conosciute per l’appartenenza alla locale tifoseria organizzata, tutte residenti a Viareggio, di età compresa tra i 20 e i 47 anni. I provvedimenti emessi nei loro confronti hanno una durata tra i 2 ed i 5 anni. Sei di essi comprendono anche l’obbligo di firma al commissariato di polizia di Viareggio 20 minuti dopo l’inizio di ogni partita, della durata di un anno.
Un ottavo tifoso, di 3 anni, anch’egli residente a Viareggio, è stato invece denunciato per aver lanciato un petardo nel settore che ospitava i tifosi ospiti ed anch’egli colpito da Daspo per 5 anni, comprensivo dell’obbligo di firma per un anno.