
Retata antidroga dalle prime luci dell’alba di stamani (3 maggio) tra le province di Lucca, Pistoia, Prato e Bologna.Dieci le misure cautelari in carcere da eseguire nell’ambito di un’indagine della squadra mobile di Pistoia, coordinata dal pm Claudio Curreli, sullo spaccio di eroina e marijuana nel Pistoiese, in particolare nelle zone di Montecatini Terne e nella Valdinievole. Tutti nigeriani i destinatari dei provvedimenti.
Nell’operazione, sono impegnate sei pattuglie della squadra mobile, sette del reparto prevenzione crimine Toscana, un elicottero del reparto volo di Firenze e unità cinofile di Firenze. Nel corso delle indagini, tra settembre e dicembre scorsi, a supporto delle risultanze emerse dalle intercettazioni telefoniche, sono stati effettuatati vari sequestri di sostanze stupefacenti ed arresti, anche avvalendosi della collaborazione di altri uffici di polizia: la droga, del resto, secondo gli inquirenti, veniva spacciata al dettaglio anche in provincia di Lucca. Le misure cautelari giungono a conclusione di un’articolata attività investigativa che ha consentito si svelare una fitta rete di spaccio di eroina e marijuana attiva nella provincia di Pistoia (in particolare la zona di Montecatini Terme e della Valdinievole) tra i mesi di settembre e dicembre 2015.
L’operazione Black Express, spiegano gli investigatori, rientra in una più ampia strategia finalizzata a contrastare il consolidamento di piazze di spaccio gestite da nigeriani, già affermatesi negli ultimi tempi in varie realtà limitrofe e della Toscana in genere.