Tempagnano in rivolta per l’arrivo dei bimbi di S. Vito

6 maggio 2016 | 08:21
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Tempagnano in rivolta per l’arrivo dei bimbi di S. Vito

Non sarà una convivenza facile tra gli alunni della scuola dell’infanzia di Tempagnano e i 28 bambini della Donatelli di San Vito, che da lunedì saranno trasferiti nel nuovo istituto fino a quando non verranno completate le operazioni per cacciare i topi che nell’ultimo mese hanno costretto a più chiusure la scuola di via Giorgini (Leggi). Lo sostengono i genitori degli alunni di Tempagnano secondo cui nella nuova scuola non c’è posto per tutti. Il comitato per la scuola dell’infanzia di Tempagnano lo “grida” all’indomani dell’accoglimento da parte del Comune della richiesta delle famiglie dei bimbi di San Vito che hanno chiesto il trasloco temporaneo per evitare altri disagi ai loro figli.

Disagi che, sono convinti dal comitato, ora subiranno anche i bimbi di Tempagnano: “Con tutti i disagi che i nostri bambini e le maestre hanno sopportato in questi 5 anni, le rinunce a tante attività per la mancanza di spazi, il sovraffollamento, i doppi turni in mensa”, eccoti questo nuovo caso dicono i genitori di Tempagnano. Che subito precisano che non è una questione di non rispetto e scarsa sensibilità verso le famiglie dei bimbi di San Vito. L’obiettivo delle polemiche resta ancora il Comune: il sindaco Alessandro Tambellini e la vice Ilaria Vietina. Secondo il comitato, infatti, per i tecnici del Comune era impossibile per problemi di spazio utilizzare una delle aule realizzate che quindi non fu adibita a terza sezione: “E ora – scrive il comitato – è magicamente cambiata la legge forse? O l’aula si è allargata e non ce ne siamo accorti? Non intendiamo sottovalutare il disagio dei bambini della scuola di San Vito e le legittime richieste dei loro genitori, né questo deve passare come un mancato spirito di solidarietà o ospitalità. Ma noi non ci stiamo. E lo urliamo a gran voce”.
In più i genitori sono preoccupati senza avere conoscenza dei tempi precisi di questo trasloco definito temporaneo. “Una soluzione provvisoria ma quanto provvisoria? Fino a settembre magari. E intanto noi continuiamo a dover vivere disagi su disagi, nonostante tutto”.