Spacciava in casa, operaio finisce in cella

9 maggio 2016 | 08:39
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Spacciava in casa, operaio finisce in cella

Gestiva un redditizio giro di spaccio di droga in una abitazione di proprietà a Torre del Lago, dove riceveva clienti almeno da 6 anni. Qui, con queste accuse, è stato arrestato dai carabinieri Paolo Cacciola, operaio di 49 anni, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, dopo un’indagine sul suo conto svolta dai militari tra il dicembre e il gennaio scorso. Secondo le accuse, l’operaio, già noto alle forze dell’ordine, spacciava al dettaglio a clienti divenuti ormai fedelissimi e che per i loro rifornimenti si rivolgevano esclusivamente a lui.

In un caso, hanno ipotizzato i carabinieri, si è arrivati perfino a 900 dosi vendute ad un singolo cliente.
Nel corso dell’indagine i carabinieri hanno eseguito numerosi sequestri di sostanza stupefacente agli acquirenti che si allontanavano dall’abitazione dell’operaio e lo scorso 15 gennaio i militari sono intervenuti nella casa mentre era in corso una vendita di hashish. Nella circostanza era stato bloccato un ragazzo italiano che aveva appena acquistato una dose da 1 grammo. L’operaio era stato trovato con 7,5 grammi di hashish già suddivisa in dosi; 3,1 grammi di marijuana e la somma di 210 euro.