
Era accusata di aver somministrato un sonnifero all’anziano ospite di una casa di cura e di averlo derubato della pensione di 600 euro, approfittando del sonno profondo in cui era piombato. Per quella vicende Giovanna Giannotti, 44 anni, di Pescia, era stata arrestata il 30 settembre scorso dalla squadra mobile di Lucca, diretta dal commissario Silvia Cascino, che aveva condotto le indagini del caso. Ieri il tribunale ha condannato la donna a 5 anni e al pagamento di 1.500 euro di multa.
Era accusata di rapina aggravata nei confronti dell’anziano di cui era amica e al quale, a inizio mese, era solita chiedere una mano per tirare avanti.
La situazione però, stando alle accuse, le era sfuggita di mano. La donna, infatti, approfittando della situazione, somministrò al pensionato una dose di benzodiazepine dopo averlo invitato al bar per fare due chiacchiere. Si era offerta di prendere le ordinazioni e pagarle e infatti secondo gli investigatori aveva approfittato in quel modo per mettere il sonnifero nel bicchiere dell’ignaro anziano. L’uomo si era risvegliato in ospedale senza sapere come c’era arrivato ma nel frattempo la donna era corsa nella sua camera alla Rsa e gli aveva rubato la valigia al cui interno c’era tutta la pensione.