Movida, residenti chiedono incontro al prefetto

11 maggio 2016 | 15:07
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Movida, residenti chiedono incontro al prefetto

“Esplode” la movida e con essa le proteste per schiamazzi e disagi. I comitati dei residenti vanno di nuovo allo scontro e, in particolare, Vivere il Centro Storico che ha inoltrato una richiesta di incontro al prefetto Giovanna Cagliostro per riaffrontare le tematiche legate alla vita notturna nel cuore del centro storico. Sul tavolo ci sono ancora gli esposti che diverse famiglie hanno presentato negli ultimi anni denunciando situazioni di degrado fino a ipotizzare gli estremi del disturbo della quiete pubblica, in alcuni casi specifici.

Dopo un confronto ritenuto non risolutivo nei mesi scorsi con l’amministrazione comunale, il comitato dei residenti fa appello nuovamente al prefetto, perché si vada oltre le misure dell’autoregolamentazione e dell’autocontrollo. Per l’assessore alle attività produttive, Giovanni Lemucchi, invece, “il protocollo firmato due anni fa con le categorie in prefettura è servito a migliorare notevolmente le cose e a responsabilizzare le stesse attività sul tema della movida, soprattutto in entro storico”.
Il Comune, in vista dell’estate, si impegna, in collaborazione con le altre forze dell’ordine a disporre controlli mirati da parte della polizia municipale, ma purtroppo secondo i residenti e anche alcuni commercianti non mancano situazioni di degrado.
“Le famiglie che vivono a Portone dei Borghi o Piazza XX Settembre, le poche rimaste in Piazza dell’Anfiteatro, in Piazza San Michele, oppure in Corso Garibaldi – aveva sottolineato solo qualche giorno fa Vivere il Centro Storico – sono destinate ad essere sempre di meno a causa degli schiamazzi che impediscono il riposo notturno”. In piazza XX Settembre trenta persone tra residenti e commercianti avevano presentato qualche settimana fa un esposto che è servito a risolvere una grave situazione di degrado. Il Comune è subito intervenuto per ripristinare l’aiuola invasa dai mozziconi delle sigarette e ora la situazione va meglio anche per i commercianti che ogni mattino trovavano danneggiamenti: “Adesso va decisamente meglio – spiega Simona Barsotti, presidente del centro commerciale naturale del centro storico che si era fatta promotrice della raccolta delle firme -: tuttavia, pensiamo che ciò sia da attribuirsi soltanto al fatto che qualche locale è chiuso per ferie. Per ora gli episodi di schiamazzi e i danni si sono ridotti drasticamente, ma non sappiamo se durerà”.
“Il Comune – ha spiegato Lemucchi – è intervenuto prontamente nel caso specifico. Per il resto abbiamo mantenuto continuamente il contatto con le categorie, sensibilizzandole di volta in volta agli eventuali problemi”.