Ladro in ospedale incastrato da un tatuaggio

20 maggio 2016 | 11:53
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Ladro in ospedale incastrato da un tatuaggio

Ha cercato di impietosire le due donne, parlando della scomparsa del padre e descrivendola come un evento che gli aveva segnato per sempre la vita. Ma mentre le due assorte e commosse lo ascoltavano, il ragazzo ne approfittava per rubare la borsa lasciata sulla sedia del reparto del San Luca dove ieri è avvenuto il furto. Se ne è accorta la figlia della donna ricoverata, subito dopo che il giovane si era allontanata. E quasi non credeva a quello che era accaduto, tanto si era rattristata per la sorte del giovane. Amareggiata, la signora, una 40enne lucchese, ha salutato la madre ricoverata e si è diretta a denunciare l’accaduto alla polizia.

Ed è stata così accurata nel fornire la descrizione di quel giovane che ha messo gli agenti sulla pista giusta. Due sono stati i particolari che hanno portato a smascherare e quindi a denunciare il ladruncolo: la data della morte del padre, trapelata durante il suo racconto, e una G tatuata sul collo.
Sembra quasi incredibile ma quel tatuaggio e la storia raccontata alle vittime del furto che – si è scoperto – non era stata per niente inventata hanno definitivamente messo nei guai il ladro, un 27enne di Lucca denunciato per furto aggravato.
Gli agenti della squadra volanti diretti dal commissario Davide Caldarozzi hanno avuto un’intuizione giusta, subito dopo aver raccolto la denuncia della 40enne. Hanno deciso di recarsi all’obitorio e verificare con il personale se c’era stato qualche decesso nel giorno indicato dal ragazzo fuggito con la borsa. Era proprio così: con un nome ed un cognome in mano, gli agenti hanno ricostruito la vita del povero padre venuto a mancare a metà febbraio e hanno riscontrato che aveva un figlio di un’età che corrispondeva alle descrizioni rilasciate dalla donna. Così gli agenti sono andati a casa del giovane, ma hanno trovato la sorella che è caduta dalle nuvole. Poco dopo quando il ragazzo è rientrato a casa c’erano ancora gli agenti ad attenderlo. A quel punto è crollato e ha confessato, indicando anche il luogo dove aveva gettato la borsa rubata alla donna. Ora rischia di affrontare un processo per la sua bravata.